Roma Tpl, dipendenti di nuovo in sciopero: "Promesse non mantenute"
Martedì 12 settembre lo stop delle linee periferiche dalle 8:30 alle 13:30
Roma Tpl, proclamato sciopero di 4 ore nella mattina di martedì 12 settembre. Stipendi congelati per 300 dipendenti: "Promesse non mantenute".
“Se a breve non si sblocca la situazione, il prossimo passo sarà lo sciopero" aveva annunciato profeticamente Stefano Rinaldi, segretario generale della Filt Cgil di Roma. Continua l'estate caldissima del trasporto pubblico romano, con uno sciopero di quattro ore proclamato da Roma Tpl, consorzio privato che gestisce il 25% delle linee dei bus della Capitale. All'agitazione di martedì 12 settembre, in programma dalle 8:30 alle 12:30, non partecipano al momento le altre reti, Atac, Cotral e Ferrovie.
Lo scorso 25 agosto, i sindacati avevano lamentato l'ennesimo ritardo nei pagamenti di 300 dipendenti di Roma Tpl. Al centro del contendere, le promesse non mantenute del Comune, che, attraverso l'assessore Linda Meleo, aveva garantito il pagamento diretto degli stipendi, per evitare ulteriori disagi. “Il Comune aveva promesso di sostituirsi alle aziende qualora i ritardi nel versamento degli stipendi si fossero riverificati – affermava Rinaldi - Abbiamo consegnato gli estremi bancari, così come ci era stato richiesto, ma la strada del pagamento diretto non è stata percorsa".