Roma Tre, università top: 81esimo miglior giovane ateneo del mondo
Presi in esame reputazione, rapporto con docenti e fondi per la ricerca. Il 13 luglio l'Openday
Roma Tre sale, scalata la classifica delle università emergenti: 81esimo posto tra gli atenei più giovani.
Lo scorso anno l'università era al 72esimo posto della classifica stilata da “Times Higher Education 200 under 50”, dedicata ai migliori 200 atenei con meno di 50 anni; la classifica comprendeva però solo 150 atenei, ora ne accoglie ben 200. Sono stati applicati in entrambi i casi gli stessi 13 indicatori di classificazione, che vanno dalla reputazione sull'insegnamento alle citazioni sulla ricerca, dal rapporto docenti/studenti alle pubblicazioni internazionali fino al trasferimento di conoscenza e ai fondi per la ricerca dalle imprese. La classifica della rivista inglese è considerata una delle più attendibili, per la severità delle valutazioni e gli standard ateneo. Un risultato che non può che far piacere al giovane ateneo, che in una nota inaugura l'opeday del prossimo 13 luglio: “Siamo soddisfatti di questa valutazione, il nostro ateneo continua a crescere e con piacere notiamo che è stato premiato anche il nostro sforzo per attrarre studenti internazionali - commenta il rettore di Roma Tre, Mario Panizza. - Roma Tre pone al centro lo studente e il docente e la sua offerta formativa è fondata sulla qualità della didattica e l’eccellenza del corpo docente. Nonostante la riduzione dei fondi, continuiamo ad investire sulla didattica e sulla ricerca accrescendo le risorse loro dedicate. Anche l’attenzione alla realtà socio-economica che accompagna la domanda di formazione è elemento distintivo del nostro impegno a fare della formazione un elemento strategico per l’inclusione sociale, la costruzione della società della conoscenza, la preparazione di esperti in grado di rispondere alle necessità di sviluppo del Paese. Nel quadro universitario segnato, negli ultimi anni, da un calo delle immatricolazioni, questo rating premia il nostro impegno”.