Roma

Roma, turisti giocheranno a fare gladiatori nel Colosseo: un coro di critiche feroci contro l'idea di Airbnb: “Una vergogna la Capitale come sala giochi”

La città in vendita. L'accordo per finanziare con 1,5 mln di dollari il progetto Il Colosseo si racconta”, fa gridare allo scandalo. L'offerta c'è già on line

Con il denaro si può far tutto, anche far vestire i turisti da gladiatori e permettere loro ovviamente a pagamento di entrare nell'arena per provare l'ebbrezza di essere Russel Crowe. La proposta della piattaforma di affitti brevi Airbnb solleva l'ira dei residenti del Centro Storico di Roma.

E così per la pasionaria Viviana Piccirilli Di Capua, l'accordo tra Airbnb e il Parco Archeologico del Colosseo è l'occasione per ribadire che “senza addentrarsi sul non elevato spessore dell'evento culturale, l'iniziativa offende il patrimonio Unesco in questo momento messo a dura prova nel suo elemento abitativo. Grida vergogna l'insensibilità, anche solo di ideare un tal evento, senza il minimo scrupolo di far salire a bordo chi sta contribuendo a stravolgere storia e vita quotidiana degli abitanti del centro storico di Roma e non solo”.

"Uno schiaffo al patrimonio Unesco"

E la Di Capua affonda: “Che significato ha la definizione di 'patrimonio Unesco' per chi ha la responsabilità di tutelare una delle aree archeologiche più importanti del mondo?"

L'offerta su Airbnb per emuli di Russel Crowe

Nel frattempo su Airbnb l'offerta è disponibile con “posti da gladiatore” per il 27 novembre. A pubblicarla è tale Lucius che scrive: “Ave! Allora, desideri calarti nei panni di un gladiatore? Sappi che non è un'esperienza per deboli di cuore. Se credi tuttavia di averne il coraggio, apriamo le porte del leggendario Colosseo di Roma, per testare i limiti della tua forza e del tuo onore. E nel buio della notte determineremo chi è nato per vincere e chi per perdere. Risponderai alla chiamata del destino sul campo di battaglia più famoso al mondo o languirai per sempre nella codardia?

Cosa farai

Avverti la scarica di adrenalina, senti la sabbia tra le dita e prova il peso dell'armatura che indossi. Sentirai riecheggiare le voci dei gladiatori del passato, oggi nelle catacombe del Colosseo, e l'inconfondibile fragore dell'acciaio in quell'arena. Scorgerai il riflesso della luna sul travertino che brilla attraverso il sudore sul viso. Diventerai tu, in prima persona, un gladiatore.

Incontrerai il mecenate davanti al Colosseo dopo il tramonto ed entrerete insieme. Che tu ne esca vincente o perdente, avrai una certezza: lo spettacolo che vivrai sarà unico e indimenticabile. Porterai con te il ricordo del Colosseo illuminato dalle candele.
Scendi nell'ipogeo, le sale sotterranee dove i gladiatori si preparavano alla battaglia. Qui indosserai l'armatura più adatta al tuo tipo di gladiatore. Sei tra i mirmilloni, i traci, i provocator, i reziari o i contrarete? Che la tua scelta sia saggia."

E dal Parco del Colosseo riceviamo e pubblichiamo

"In merito all’accordo stipulato con la piattaforma di viaggi Airbnb, il Parco archeologico del Colosseo precisa che l’obiettivo della collaborazione è valorizzare il patrimonio storico e culturale dell’Anfiteatro Flavio attraverso attività immersive nel pieno rispetto del monumento, basate su un rigoroso lavoro di ricerca storica.

La collaborazione mira a coniugare conservazione, educazione e innovazione per avvicinare un pubblico sempre più vasto alla ricchezza culturale dell’Anfiteatro.

Le rievocazioni storiche sono state organizzate in collaborazione con le Associazioni Ars Dimicandi e il Gruppo Storico Romano, con le quali il ParCo ha siglato un protocollo d'intesa e di collaborazione scientifica finalizzato alla volontà di rovesciare decenni di stereotipi sul mondo dei gladiatori e di costituire un format di Festival itinerante nelle principali arene italiane destinato a divulgare il patrimonio storiografico riguardante il mondo della Gladiatura.

Gli eventi di rievocazione previsti per il 7 e l'8 maggio si svolgeranno al di fuori degli orari di apertura al pubblico e non avranno alcuna interferenza con le usuali visite al sito, garantendo la fruizione completa del monumento".