Roma
Roma, uffici comunali assegnati senza gara. Cantone: "Non conforme alla legge"
Due sedi in pieno centro affittate da Roma Capitale tramite agenzia immobiliare. L'Autorità Anticorruzione: "Procedura anomala"
Secondo l'Anac, presieduta da Raffaele Cantone, l'affitto delle due sedi di via della Panetteria 18 e di via del Tritone 14 da parte di Roma Capitale, adibite ad uffici comunali, “non è conforme al dettato normativo”.
In una delibera, l'Autorità fa sapere che la procedura, seguita tra il 2014 e il 2015, per arrivare all'individuazione delle due sedi non avrebbe rispettato la modalità di scelta del locatore, che invece “deve ispirarsi ai principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, oltre ad essere preceduta da invito ad almeno cinque concorrenti, se compatibile con l'oggetto del contratto".
La selezione dei due immobili in questione, invece, “è avvenuta, in modo anomalo, tramite l'intermediazione diretta di una agenzia immobiliare ed il conseguente pagamento, da parte di Roma Capitale, di somme a titolo di provvigione". Entrambi i contratti indicavano come data di inizio locazione il 31 maggio 2015: quello di via del Tritone e' stato chiuso il 1 dicembre, dopo lo scioglimento dell'assemblea capitolina e l'insediamento del commissario straordinario ma, scrive l'Anac, “all'interno sono rimasti i carteggi relativi all'attività svolta dai gruppi capitolini e dalle Commissioni” di cui era la sede, insieme a una parte degli strumenti di lavoro (computer, fotocopiatrici, stampanti) e al server con i dati archiviati.
Non si sa, nota l'Anac, se “a seguito dell'insediamento della nuova assemblea capitolina l'immobile sia ad oggi utilizzato”. La delibera, pubblicata sul sito dell'Authority, è stata trasmessa al sindaco Virginia Raggi, al segretario generale e al Dipartimento Patrimonio, Sviluppo e Valorizzazione di Roma Capitale, oltre che alla Procura di Roma ed alla Procura generale della Corte dei Conti, “per eventuali iniziative di competenza”.