Roma, un esercito marcia sul centro sociale. Il Corto Circuito non c'è più
All'alba il blitz con 200 uomini tra polizia, carabinieri e Vigili del fuoco
L'ultimatum al centro sociale Corto Circuito era scaduto a febbraio scorso e da allora la promessa di sgomberarlo a ogni costo pendeva come una spada. All'alba del 13 ottobre si è mosso un vero esercito per sgomberare il centro di via Filippo Serafini.
Oltre 200 uomini tra Polizia di Stato e Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, 50 agenti del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale del Corpo di Polizia Roma Capitale e 3 equipaggi del Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Roma, sono stati impiegati per porre fine ad una serie di illeciti all'interno dell'area, tra cui alcuni abusi edilizi, molti dei quali segnalati direttamente dai cittadini del quartiere.
La “liberazione ed il sequestro dell'area occupata è avvenuta su delega dell'autorità giudiziaria che è intervenuta con 3 distinti decreti. Nell'area, occupata abusivamente, oltre alla violazione delle norme amministrative per l'attività di ristorazione soprannominata “osteria sociale”, è stata contestata anche la costruzione di un fabbricato di circa 300 metri quadrati ormai in via di ultimazione.