Roma
Roma, undici nuovi sacerdoti per la diocesi: il 29 la cerimonia a San Giovanni
Undici nuovi sacerdoti che prenderanno servizio a Roma Storie e origini diverse, ma una cosa in comune: una grande fede
La diocesi di Roma sta per accogliere undici nuovi sacerdoti. Sabato 29 aprile nella Basilica di San Giovanni in Laterano dieci diaconi saranno ordinati sacerdoti, alla presenza del Cardinale Vicario Angelo De Donatis. Un undicesimo sarà ordinato invece nel Santuario del Divino Amore.
Le cerimonie si svolgeranno alle 18 a San Giovanni, e alle 10,30 al Divino Amore. Nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 si terrà la veglia di preghiera per le vocazioni di questi nuovi preti. La cerimonia a San Giovanni sarà trasmessa in diretta su Telepace e in diretta streaming sulla pagina di Facebook della diocesi. La celebrazione sarà animata musicalmente dal coro della diocesi guidato da Monsignor Frisina.
Alla cerimonia saranno presenti i rettori dei seminari in cui questi nuovi sacerdoti si sono formati (il Pontificio Seminario Romano Maggiore e il Collegio diocesano Redemptoris Mater) e anche i parroci delle parrocchie in cui hanno prestato servizio come diaconi.
Chi sono i nuovi sacerdoti
Giordano Flavio Maria Barani, Francesco Barberio, Roberto Buattini, Simone Catana, Ciro Dell’Ova, Mario Losito, Antonio Panico, Vincenzo Perrone, Andrea Silvestri, Tumohiro Ugawa e il diacono permanente Paolo Verderame: questi i nomi degli undici nuovi sacerdoti che entreranno in servizio nella diocesi della Capitale.
Francesco Barberi e Vincenzo Perrone hanno entrambi un passato negli scout. Il primo è nato in Calabria e ha scoperto la fede grazie anche al dolore per la morte della madre, scomparsa a causa del cancro. Perrone invece è nato a Napoli, ma fin da giovane con la famiglia si è trasferito a Ostia. Ha frequentato gli Scout e ha partecipato a un campo vocazionale, scoprendo qual era la sua strada.
C'è spazio anche per delle vocazioni tardinve: Mario Losito, infatti, ha 41 anni e prima di prendere i voti aveva lavorato come ricercatore di economia alla Luiss. “Ero contento del mio lavoro - racconta - ma sentivo sempre che mancava qualcosa”.
E c'è spazio anche per qualcuno venuto da molto lontano: tra i preti che saranno ordinati preti a San Giovanni c'è Tumohiro Ugawa, originario di Oita in Giappone, una cittadina non lontana dalla tristemente nota Nagasaki. La sua vocazione è nata da giovane, quando frequentò una scuola cattolica. “Gli anni di seminario a Roma non sono stati facili all’inizio - confessa - non capivo la lingua e avevo nostalgia di casa. Adesso sono molto più sereno. Vorrei tornare in Giappone, in futuro, da missionario”.