Roma unica grande jazz session: notte danzante in piazze, chiese e biblioteche
Per un sola serata cadono divieti e tabù, appassionati e professionisti pronti alla festa
Roma diventa un unica grande jazz session, esplode la notte danzante in piazze, chiese e biblioteche.
Una sola serata priva di divieti, con musica e balli in tutta la città di Roma. E' il nuovo format della Festa della Musica, che, per la sua 34esima edizione, si rinnova ed arriva in una nuova veste. Quest'anno il Comune punta infatti ad offrire per una sera tutto il territorio cittadino a disposizione di chiunque, dopo aver chiesto l'autorizzazione on line, voglia organizzare un concerto o una serata danzante. Un'iniziativa straordinaria annunciata dal vice sindaco, Luca Bergamo: "Abbiamo messo in moto un meccanismo di diffusione molto larga attraverso tutte le reti con cui abbiamo rapporti, dalle Biblioteche al Vicariato agli Ospedali alla Camera di Commercio chiedendo di informare le loro reti che dalle 20 alle 24 del 21 giugno ci sarà la Festa della Musica. Sarà possibile fare musica in città ovunque in modo volontario e gratuito”.
"Ci sono ovviamente alcuni limiti, ma dichiarando la Festa della Musica come evento civico - ha aggiunto Bergamo- creiamo le condizioni affinché non sia necessario fare la richiesta di occupazione di suolo pubblico, ma sarà sufficiente fare una comunicazione e si agisce all'interno di un intesa con la Siae fatto dal ministero perché gli obblighi economici sul diritto d'autore sono molto limitati. Lo scopo e' produrre tanti micro evento fatti da chi vuole farli, amatori e professionisti, diffusi in tutto il territorio cittadino. Da questa sera sarà attivo un sito per comunicare la propria disponibilità, associato ad una campagna di comunicazione col Mibact”.