Roma
Roma, via dei Coronari in rivolta: no all’illuminazione a led. Legambiente....
Non si placano le lamentele degli abitanti del centro sulla nuova illuminazione al led. Candele in segno di protesta
Non si ferma la protesta degli abitanti del centro storico di Roma contro l’installazione voluta dal sindaco Raggi delle nuove luci al Led bianco freddo nei lampioni della città. Da Monti all’Esquilino, dal Ghetto fino al quartiere Coppedè, gli abitanti sono tutti d’accordo a non gradire questo cambio che, ad opere ultimate, interesserà 185.000 lampade con un risparmio per il Comune di 19 milioni di euro all'anno.
Tutt’altro che contraria si dichiara essere Legambiente che ritiene la sostituzione più che conciliabile con la riqualificazione energetica della Capitale. “Proprio attraverso le nuove tecnologie – spiega Legambiente – è possibile integrare il risparmio energetico con la luce calda in grado di mantenere tutta la bellezza dei vicoli e delle strade del centro storico e delle periferie”.
Ma il malcontento non accenna a fermarsi. Al comitato ‘Vivi Trastevere’ si è aggiunta all’appello anche l’associazione ‘Sos Via dei Coronari e dintorni’ che sollecita l’invio massiccio di mail di protesta ai responsabili delle istituzioni per bloccare la sostituzione delle lanterne nelle strade della città.
Insoddisfazione anche per i romani trasteverini che insceneranno una protesta pacifica apponendo al tramonto sulle finestre delle abitazioni una candela accesa in segno di dissenso.
La scelta della temperatura della luce
E’ bene chiarire che il problema dei cittadini non è il “Led” in quanto tale ma la scelta di un’illuminazione bianca fredda per far luce nelle vie dei quartieri storici che andrà a sostituire lo storico colore giallastro fino ad oggi adoperato dall’amministrazione capitolina.