Roma
Roma, Villa Pamphilj, Oipa: “Il laghetto in secca: biodiversità a rischio”
L'Oipa denuncia: il Laghetto di Villa Pamphilj quasi in secca. "L'assessora Alfonsi non ha rispettato le promesse"
Roma, il laghetto di Villa Doria Pamphilj sta scomparendo, le rive sono aride e i canali sono pieni di fango. “Si rischia una moria di animali”.
A lanciare l'allarme è l'Organizzazione internazionale per la Protezione degli Animali (Oipa). “L’Oipa sottolinea - spiega l'organizzazione - come il Lago del Belvedere sia uno scrigno di biodiversità: vi soggiornano anatidi (anche di passo) e aironi, oltre che pesci, tartarughe, rane e rospi. Ricordiamo, tra le altre cose, che il rospo comune (Bufo bufo) è una specie protetta dalla Convenzione di Bern. La Fontana del Giglio e il Canale del Lago, seicentesco patrimonio storico artistico della Villa ormai sono in abbandono da anni. La Fontana dovrebbe alimentare il Canale e il Lago del Belvedere ma, a un anno di distanza dall’allarme siccità, la situazione è quella dello scorso luglio ”.
“L'assessora Alfonsi non ha rispettato le promesse”
“Sabrina Alfonsi dichiarava: 'Sorvegliamo con attenzione per evitare che l’ecosistema del laghetto entri in sofferenza'. Impegno non mantenuto”.
“Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni - spiega Francesca Lavarini, delegata dell'Oipa di Roma - dai cittadini preoccupati per quel che potrà accadere con l’arrivo del grande caldo e anche le numerose richieste d’intervento dell’Associazione per Villa Pamphilj, formalizzate sin dallo scorso gennaio, sono rimaste inascoltate. Chiediamo che sia ripristinata quanto prima una corretta alimentazione della Fontana, del Canale e del Lago per evitare rischi di morìe. Se non si prenderanno provvedimenti, con l’arrivo dell’estate la situazione non potrà che peggiorare”.