Roma

Roma, Virginia Raggi dà il premio Covid ai Comunali, una tantum da 922 euro

Roma Agenzia per la Mobilità distribuisce un premio speciale ai dipendenti per l'impegno Covid. Un tantum compresa tra 650 e 922 euro

Coronavirus, il sindaco di Roma Virginia Raggi dovrà spiegare a cassaintegrati, disoccupati commercianti in crisi e persino a medici e infermieri, come mai i dipendenti del Comune di Roma, precisamente quelli dalla partecipata al 100%, “Roma servizi per la Mobilità, hanno ricevuto un premio Covid che oscilla tra i 650 e i 952 euro per i parametri più alti, in aggiunta ai normali premi di produzione.

E con il sindaco e l'assessore alla Mobilità Pietro Calabrese anche i rappresentanti sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Fna, dovranno dare conto di una scelta imbarazzante, ancor di più alla viglia di uno sciopero del Pubblico Impiego che reclama aumenti di stipendio in piena emergenza virus.

L'accordo che grida vendetta è stato sottoscritto lo scorso 13 novembre da Stefano Brinchi, già dipendente della società e nominato presidente e Ad nel marzo del 2018 e i rappresentanti delle sigle sindacali presenti in azienda. In 5 pagine in cui si spiega che in Italia dallo scorso febbraio esiste l'emergenza Coronavirus, si prende atto che i dipendenti “a fronte dell'improvvisa e imprevedibile situazione emergenziale, con grande senso di responsabilità e di appartenenza aziendale, hanno dimostrato grande capacità di adattamento e reazione alle nuove condizioni di lavoro, garantendo comunque elevati livello di servizio e il raggiungimento delle attività e degli obiettivi indicati nel contratto di servizio col Comune di Roma”... Dopo una serie di prese d'atto arriva il cadeau nello stipendio di novembre: “Vista la situazione aziendale – e poiché le ore di straordinario a pagamento sono crollate nel corso dell'anno, ndr – di procedere in via del tutto eccezionale al riconoscimento di un ulteriore premio pari a 650 euro, riferito al parametro 175”.

E qui sindacati e azienda si superano, perché indicando il premio per il solo parametro contrattuale 175, omettono che per le qualifiche più alte, ad esempio il parametro 250, il Premio Covid diventa di 922 euro. Per fortuna al lordo delle trattenute fiscali.

E quali sarebbero i meriti dei dipendenti di Roma servizi per la Mobilità? Come si evince dal sito l'Agenzia si occupa di pianificare il trasporto pubblico, di gestire la sosta a pagamento, semafori e varchi elettronici, nonché disegnare le nuove piste ciclabili, come ad esempio quella di Ostia, tanto care al Comune di Roma e al sindaco Raggi.

Ma il premio appare ancor di più stridente con la realtà economica del Paese e dei romani, quando si pensa che nei mesi scorsi il traporto di Atac è stato ridotto ai minimi termini, i varchi sono stati spesso spenti e ancora oggi sono spenti e la sosta a pagamento è diventata un buco nel bilancio comunale, tant'è che il Campidoglio è stato costretto a una manovra per compensare il bilancio. Restano solo le ciclabili che rischiano di far cambiare nome all regalino per l'agenzia: da “premio Covid” a “premio fedeltà del sindaco”.

Raggiunto telefonicamente, il presidente e Ad di Roma Servizi per la Mobilità, Stefano Brinchi accenna a una difesa: “Non è un premio Covid, ma un premio di produttività legato al Contratto di Servizio col Comune e una ridistribuzione dei risparmi aziendali come gli straordinari”.

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