Romaplanetario torna visibile, osservazione collettiva al Museo di Zoologia
Il 1 dicembre sarà possibile vedere il piccolo asteroide, scoperto nel 1999
Una pausa durata oltre 4 anni, ora il ritorno in prossimità dalla Terra. Torna il pianetino “Romaplanetario”, l'asteroide scoperto nel 1999 dall'astronomo Gianluca Masi e chiamato così in occasione dell'allora nuovo planetario della Capitale.
Per l'occasione prenderà il via una grande osservazione collettiva, che si svolgerà giovedì 1 dicembre dalle 19 alle 21 nella sala conferenze del Museo di Zoologia. Un'iniziativa che ripercorre la storia della scoperta del pianetino 66458 Romaplanetario, che sarà visibile grazie alla tecnologia del Virtual Telescope di Gianluca Masi: un telescopio robotico che verrà utilizzato in remoto via internet per acquisire le immagini dell’asteroide e proiettarle in sala, dove verranno commentate dagli astronomi.
Verrà poi esposto il modellino dell’asteroide realizzato nel 2006, in occasione del secondo compleanno del Planetario di Roma, quando fu presentato al pubblico. Un modello singolare, perché sulla superficie dell’asteroide sono stati riprodotti - in scala - i principali monumenti del centro di Roma.
L’evento è promosso da Roma Capitale, dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dall'Assessorato alla Crescita culturale, che, tramite il proprio assessore Luca Bergamo, dichiara: “Questa iniziativa rende omaggio alla dedizione e alla competenza di Masi, Gandolfi, Catanzaro e Giovanardi che con il loro lavoro danno prestigio alla città accendendo la curiosità di adulti e bambini e ci fanno scoprire il cielo arricchendo la nostra vita di affascinanti conoscenze e nuove domande”.
Iscriviti alla newsletter