Roma
RomaUno Tv a Fabrizio Coscione. Il Colari accusa: "Costretti a vendere"
Un comunicato stampa durissimo annuncia ufficialmente la cessione dell'emittente RomaUno Tv al gruppo che fa capo all’imprenditore Fabrizio Coscione. A firmarlo è il presidente del Consorzio, Candido Saioni: ""Il COLARI non è più editore dell’emittente Romauno. Gli eventi noti a tutti di questi ultimi 2 anni hanno posto il COLARI nella condizione di affrontare una decisione grave e dolorosa e cedere così la partecipazione di un’azienda che in 12 anni di attività sul fronte dell’informazione cittadina ha rappresentato un fiore all’occhiello ed un punto di riferimento obiettivo e puntuale nel panorama dell’emittenza televisiva di Roma e non solo. Dal 9 gennaio 2014, infatti, le note vicende giudiziarie che la stampa ha via via rappresentato con un eccessivo ed ingiustificato clamore mediatico, hanno finito con il mettere in cattiva luce il Consorzio, le sue consorziate, collegate, nonché la partecipata Romauno, penalizzandola pesantemente a tal punto da rendere impossibile per il COLARI continuare a detenerne la partecipazione, che di per sé, ormai, finiva per impedire la prosecuzione dell’attività.
L’emittente Romauno, infatti - da parte degli spettatori, dei clienti di spazi pubblicitari e appartenenti al mondo sociale, culturale e politico - è stata impropriamente collegata alle indagini in corso e si è trovata a subire una sempre più netta riduzione nelle vendite di spazi pubblicitari e soprattutto ha incontrato difficoltà insormontabili nella produzione ed organizzazione dei programmi di informazione, approfondimento e dibattiti concernenti argomenti di attualità di interesse della cittadinanza (che avevano fatto di Roma Uno la emittente romana con la più alta audience) e ciò a causa della intervenuta indisponibilità degli esponenti del mondo sociale, culturale e politico a partecipare a detti programmi.
Il COLARI - fin dalla nascita di Romauno nel dicembre 2003 - ha sempre inteso la sua partecipazione nell’emittente come un servizio reso alla città, alla pari di tutti quei servizi che ha erogato con professionalità e serietà in un altro settore delicato come quello del trattamento dei rifiuti di Roma.
Ci auguriamo che il nuovo editore, completamente estraneo alle attività del Gruppo COLARI e, quindi, esente da ogni penalizzante riferimento alle sopra citate vicende, sappia preservare il patrimonio di credibilità, professionalità e affetto che Romauno ha conquistato in questi anni, confermandosi, così come voluto dal COLARI all’atto della sua costituzione, come emittente al servizio della città e dei romani e che in questo suo enorme sforzo produttivo è stata premiata con il primato dei dati di ascolto.
Formuliamo a tutti coloro che proseguiranno il lavoro i nostri migliori auguri".