Roma

RomaUno tv: Coscione vende a Coscione. Mr. merendine licenzia tutti i dipendenti

La società Roma Uno, fino a due mesi fa, di proprietà di Manlio Cerroni, oggi trasferita nell’intero apparato societario a Fabrizio Coscione, ha aperto la procedura di licenziamento collettivo per tutti i dipendenti.
Spiegano i sindacati StampaRomana e Snater:  "Era una lettera attesa visto lo stato pressoché nullo delle relazioni sindacali e l´assenza di un piano industriale di rilancio dell’emittente locale. Ciò non toglie che si apra così il capitolo più difficile e doloroso di un storia lunga dodici anni.
Non solo la nuova proprietà non ha raccolto i segnali di una forte mobilitazione dal basso, della solidarietà del mondo economico, civile, sindacale e politico della Capitale ma procede con determinazione sull´unica cosa che conta: il trasferimento al "sicuro" del segnale di Roma Uno".
Proseguono Pappagallo e Pellegrino: "I nuovi amministratori non paghi dell'affitto di ramo d´azienda che era stato fermato dal Ministero dello sviluppo economico ci riprovano con una cessione di ramo d´azienda in cui viene trasferito il segnale di Roma Uno ad un´altra società sempre di Fabrizio Coscione. Mentre la mano destra cede alla sinistra, la società cui sono legati i lavoratori può - a nostro avviso - tranquillamente fallire. Stampa Romana e Snater contrasteranno in ogni sede giudiziaria il tentativo di svuotare Roma Uno. Apprezzano l´intervento della Regione e dell’assessore al lavoro Valente che ha convocato le parti per capire se c´era una possibilità industriale di rilancio. Capiscono l´imbarazzo dell’assessore nell’aver trovato invece sul tavolo la procedura di mobilità".
I sindacati sono pronti a tornare a quel tavolo istituzionale "a patto che l´azienda cestini la procedura di licenziamento collettivo e riprenda la trattativa sindacale, senza la pistola fumante sul tavolo".