Roma
Ryder Cup, Federgolf: “Preoccupati se non finiscono i lavori sulla Tiburtina”
L'assessore Segnalini ha rassicurato la Federazione che i lavori termineranno in tempo
I cantieri senza fine della via Tiburtina preoccupano Federgolf in vista della Ryder Cup che si terrà nel 2023. Soprattutto per il fatto che arriveranno "a Roma 280mila persone che alloggeranno in centro e dovranno arrivare ai campi di golf di via Marco Simone".
A denunciarlo, nel corso dell'Assemblea capitolina straordinaria dedicata alle problematiche connesse con il grande evento, il direttore generale della Federgolf Gian Paolo Montali, che ha segnalato, intervenendo nel corso della seduta, che "arriveranno a Roma 280mila persone che alloggeranno in centro e dovranno arrivare ai campi di golf di via Marco Simone".
La preoccupazione "che avevamo inizialmente - ha spiegato Montali - si è trasformata in grande realtà quando abbiamo chiamato una società svizzera che ci ha monitorato tutte le strade che portano al campo per tre mesi dalle 5 della mattina alle nove di sera".
La risposta dell'assessore ai Lavori Pubblici
Le rassicurazioni sono arrivate dal Comune, per bocca dell'assessore ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini, che durante il suo intervento ha assicurato come i lavori saranno terminati in tempo: "L'adeguamento a tre corsie della via Tiburtina è uno degli interventi prioritari del mio mandato. L'adeguamento a tre corsie interessa una parte della via Tiburtina, e poi c'è l'adeguamento a due corsie di un tratto soggetto a vincolo archeologico".
L'intero tronco viario di 6,5 km è stato suddiviso in quattro tratte. "Nella prima e seconda tratta i lavori sono circa all'87% - ha riportato l'assessora ai consiglieri - la terza è pressoché ultimata, nella quarta, che è quella che va fino alla rotatoria Marco Simone, si stanno ultimando gli scavi archeologici", ha detto.