Sabrina Alfonsi: rifiuti e cinghiali, croce e delizia. La sfida che aspettava

Basta rimuginare sul “libro dei sogni” scritto dalla Raggi per gestire i rifiuti a Roma, le mie Napoletane, chiedono, e non consigliano, a Sabrina Alfonsi, assessore all'Ambiente, all'Agricoltura e ai Rifiuti della giunta Gualtieri, di scrivere un vero trattato, magari in “latinorum”, intitolandolo: “Ars Venandi et Vastum” (L’arte della caccia e dei rifiuti).

Il periodo ora sembra che le sia propizio ma, se si sottrarrà dall’impegno di prendere di petto l’emergenza rifiuti e quella dei cinghiali, queste realtà più che un problema per Roma, diverranno un vero e proprio guaio per lei. Il suo polso di ferro prevedibilmente si muterà in una pericolosissima mannaia che potrebbe abbattersi sul suo collo.

Un'acquario in cerca di sfide

Sono certa però che un diktat così perentorio non spaventerà l’assessore ai Rifiuti della Capitale perché lei è un Acquario (10/2/1966) e come tale è pronta a raccogliere le sfide, tanto più se le ritiene interessanti, perché, come spiegano le mie Napoletane, se non le ritiene tali, volta le spalle e continua la sua strada impertubata e impertubabile. Devo dire però che, se prende i diversi problemi in mano, senza lasciar trascorrere la primavera, o addirittura l’estate, ci sono ottime possibilità di trovar soluzioni insperate che potrebbero portare a risultati molto soddisfacenti che nelle carte vengono segnalati quasi come delle occasioni di rivincita.

Cupido bussa alla porta

Il periodo che sta vivendo, assessore Alfonsi, da quello che continuano a dire le mie carte, è un periodo strano perché se da una parte c’è fatica e solitudine, dall’altra ci sono occasioni lavorative appaganti come non capitavano da tempo. In più, se posso permettermi, anche il suo cuore è tornato a battere, e questa per lei non è certo una consuetudine perché anzi, da quel che vedo, le capita veramente di rado. Comunque, tra un problemino e l’altro, nella sua vita c’è uno spazio diverso per le amicizie e l’amore, ma anche per archiviare definitivamente acciacchi e malanni e qualche bega legale che sembrava non dover trovare mai la fine.

Insomma, le carte prevedono un periodo che tutto sommato definirei favorevole perché con lo stesso impegno, che lei è solita spendere nel suo lavoro, ora avrà riconoscimenti e successi quasi inaspettati. Anzi, sa che le dico, quel libro che le consigliavano di scrivere inizialmente le carte, se fossi in lei lo scriverei veramente perché, la stesa che ho davanti, mi pone l’accento su un successo che potrebbe esser legato ad un lavoro di penna. Quindi se inizialmente ha potuto pensare che il consiglio del libro poteva nascondere un velo d’ironia, faccia attenzione perché le carte segnalano come porta del successo proprio quella che potrebbe aprirsi attraverso uno scritto.

Il segreto è il team

Le carte le lasciano anche una raccomandazione con la quale le suggeriscono, assessore Alfonsi, di gestire al meglio quel suo spirito, a volte ribelle, che in alcune circostanze la porta a mettersi in contrapposizione sia con la famiglia che con il mondo del lavoro. Fortunatamente però tutto ciò, nella sua professione, spesso non lascia strascichi grazie a quel suo saper dare l’impressione di lavorare in squadra che rende vincente ogni sua azione. E’ proprio grazie alla forza che riceve da quel suo “lavorare in équipe” che spesso si concede di alzare il tiro dei suoi desideri per puntare sempre più in alto.

IG: Beatrice241cartomante - cartomantebeatrice@gmail.com

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