Saldi 2019, countdown al via: il 5 gennaio parte la shopping-mania
Tutto pronto per l'inizio dei saldi invernali, che termineranno il 28 febbraio
Roma pazzi per i saldi, prende il via il countdown per il 2019. Nella regione Lazio si inizia il 5 gennaio: esplode la shopping-mania.
Malati di acquisto, riunitevi. Il 5 gennaio è ufficialmente la data d'inizio dei saldi invernali 2019 per quasi tutti le regioni italiani, 17 su 20, che scaldano i motori in vista della vigilia dell'Epifania. Fanno eccezione Basilicata, Valle d’Aosta e Sicilia: le prime due anticipano rispettivamente al 2 e al 3 gennaio, mentre i siciliani dovranno aspettare fino al 6. Tuttavia, c’è la possibilità di concordare una diversa deliberazione con i rispettivi assessorati al commercio e non è dunque escluso che le date possano variare ed essere leggermente anticipate.
Ricordiamo come, secondo la legge, gli sconti possono essere effettuati soltanto sui prodotti di carattere stagionale e quelli che possono subire un notevole ribassamento del prezzo se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, perché molto legati alla moda. Ci sono, inoltre, altri obblighi che i commercianti sono tenuti a rispettare. Per esempio, si deve sempre indicare, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto, mentre è facoltativa l'indicazione del nuovo prezzo di vendita ottenuto con il ribasso. Le merci scontate devono essere esposte in reparti o zone diverse rispetto a quelle non in saldo, per evitare che i clienti possano confondere la merce. Per questa ragione, è obbligatorio usare cartelli diversi o altri strumenti per fornire ai consumatori informazioni inequivocabili e non ingannevoli. Infine, i titolari di negozi abilitati ai pagamenti con la carta di credito sono tenuti ad accettarla sempre, senza aumentare il prezzo per pagamenti effettuati senza contanti.
Come ogni anno, occhio anche alla truffa in periodo di saldi. Ad avvertire i clienti sono la Guardia di Finanza e il Codacons. Tra i consigli principali c'è quello del confronto del cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato. Inoltre si invita a diffidare degli sconti superiori al 50%, che spesso nascondono merce non proprio nuova o prezzi vecchi falsi. Bisogna poi evitare di acquistare capi che non abbiano due etichette, quella di composizione e quella di manutenzione. Inoltre, bisognerebbe provare sempre i vestiti e tenere sempre lo scontrio o la garanzia che vale comunque per due anni dall'acquisto.
Infine, tra i "trucchetti" indicati dal Codacons, c'è quello di segnarsi il prezzo di ciò che ci interessa nei giorni che precedono i saldi. In questo modo si può verificare l'effettività dello sconto praticato e andare a colpo sicuro.
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