Roma
Saluto fascista al liceo Scientifico Avogadro di Roma con l'inno di Mameli: ragazzi e docenti convocati dalla preside
L'episodio risale al 6 giugno scorso, ultimo giorni di scuola. Dietro il braccio alzato la scritta: “Siamo e saremo fasci”
Un ragazzo canta l'Inno di Mameli e un altro gli passa davanti facendo il saluto romano, sullo sfondo la bandiera sabauda e su uno schermo la scritta 'Unità d'Italia, 150 anni'. E' un video girato in una classe del Liceo Scientifico Avogadro di Roma, dove, inoltre, sulla lim compare la scritta 'siamo e saremo fasci' con tanto di svastica disegnata al lato.
"L'episodio risale al 6 giugno scorso, ultimo giorno di scuola e non so perché sia stato reso pubblico adesso, - racconta Katia Tedeschi, preside del Liceo Avogadro - tra l'altro non ne sapevo nulla. Episodi di tal genere non sono tollerati, ora, malgrado sia passato del tempo farò delle verifiche e poi vedremo, intanto studenti e docente sono stati convocati per lunedì".
La docente era di spalle e non ha visto nulla
"Era l'ultimo giorno di scuola, le classi erano mischiate - racconta la dirigente scolastica - la docente presente era di spalle, non ha visto nulla. Nel video si sente l'inno d'Italia e un ragazzo ha fatto quel gesto, quel saluto chiaramente fascista. Io no so perché una cosa così vecchia sia uscita oggi, ma comunque farò le verifiche di rito e prenderò i provvedimento necessari".
"Tengo però a sottolineare che questi ragazzi, questi stessi che la pensano in maniera diversa, opposta, lo scorso 18 ottobre hanno condotto un'assemblea bellissima, si sono confrontati con grande maturità e tranquillità - continua Tedeschi - tanto che come corpo docente siamo rimasti piacevolmente sorpresi tanto da scrivere un post sul sito web della scuola. Giusto avere idee diverse, giusto il pluralismo, ma questo gesto è da condannare e come scuola dobbiamo intervenire".