Roma
Salvare Roma dalle inondazioni: una serie di dighe dal Paglia al Tevere
La Protezione Civile lancia un bando per realizzare una serie di dighe per evitare che Roma vada sott'acqua. Investimenti per 35 milioni
Proteggere Roma dalle inondazioni con "un progetto di grandissimo rilievo: un sistema di piccole dighe di contenimento, di laminazione, lungo il tracciato del fiume Paglia, a partire dall'Umbria, che impediscono all'acqua di travolgere a valle, e proteggono un territorio molto largo da inondazione fino alla Capitale".
Lo ha annunciato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo in Campidoglio alla presentazione del Progetto "Roma Sicura", sistema di invasi e opere di manutenzione a difesa dal rischio idrogeologico cui intervengono, tra gli altri, l'assessora capitolina ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini, il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il segretario generale dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino centrale, Erasmo D'Angelis.
In Italia in 5 anni 84 mila morti per inondazione e frane
In Italia negli ultimi 5 anni, ha spiegato Curcio, "ci sono stati 84 morti e oltre 27mila sfollati solo a causa di inondazioni e frane". "Oggi lanciamo un bando di gara per la progettazione e fattibilità di invasi lungo il Paglia e un dibattito pubblico importante per evitare contraccolpi - ha sottolineato Gualtieri - , che hanno una funzione fondamentale per mettere in sicurezza la Capitale. Li collochiamo in una nostra visione sulla sicurezza di Roma dal rischio idrogeologico, che significa protezione dal rischio, ma anche approvvigionamento in sicurezza".
Cinque i punti principali del sistema degli interventi del Comune di Roma in questo ambito: "35 milioni di investimenti per la messa in sicurezza dei costoni rocciosi di 19 versanti di frana - ha spiegato Gualtieri -; la manutenzione delle caditoie; il nesso caditorie-reti fognarie che richiede un intervento coordinato di Ama e Acea sotto la regia del Comune che va realizzato, per affrontare il tema delle insufficienti capacità di smaltimento;la pulizia di sponde e dei fossi, dove c'è un tema di governance con i consorzi e la Regione Lazio, su cui realizzeremo un tavolo apposta". Il sindaco ha posto ancora il tema dell'approvvigionamento e del risparmio idrico nelle reti."Avremo 150 milioni sul Pnrr per limitare le perdite idriche - ha annunciato ancora Gualtieri - e sul tema dell'approvvigionamento sosteniamo interventi sul Peschiera che, con il Paglia, sono i due grandi interventi strutturali che ci permettono di costruire un sistema che protegga tutta la città da alluvioni e siccità. Abbiamo chiesto al Governo di integrare la dotazione finanziaria per completare questo investimento, una cosa fondamentale che va realizzata".L'auspicio di Gualtieri "è che questo importantissimo intervento vada a buon fine nei tempi più rapidi possibile".