Roma

“Salviamo i romani dal Covid spegnendo i parcometri”. L'appello di Cremonesi

Riapertura scuole e uffici, altro che riapertura della Ztl, la vera soluzione “è spegnere i parcometri”. Parola di Giancarlo Cremonesi che già presidente della Camera di Commercio ben conosce il tessuto della città e le esigenze del commercio e dei servizi.

Nella sua consueta passeggiata romana, l'ex numero 1 di Acea, si concentra sugli effetti che avrà la città alla riapertura delle scuole, alla luce delle difficoltà di Atac di rendere un servizio di trasporto nel rispetto dei parametri di sicurezza Covod-19.

Per Cremonesi che quest'anno ha deciso di passare le sue vacanze a Fregene, la soluzione temporanea per ridare vita alla città, è un'immediata sospensione dei parcometri e quindi della sosta a pagamento ”a partire da settembre, quando il traffico a Roma tornerà ad aumentare e riapriranno gli uffici. La crisi è così forte che questo provvedimento, da parte del Comune di Roma, aiuterebbe, in particolare, i romani che devono spostarsi in auto per raggiungere i posti di lavoro, stimolando la mobilità con mezzi propri; aiuterebbe chi deve recarsi in ufficio a non essere costretto a prendere i mezzi pubblici, che saranno nuovamente un luogo di possibile contagio”.

Prosegue Cremonesi: “Certamente, l'incasso delle strisce blu rappresenta un'entrata importante per le casse comunali, ma in un momento come questo di grande difficoltà ed emergenza, le scelte del Comune dovrebbero privilegiare la sicurezza dei cittadini e favorire il risparmio”.

E sulla sua pagina social dove ha lanciato la proposta, affonda il dito contro il Governo: “Da parte sua, il Governo dovrebbe stare più vicino alle amministrazioni comunali, anche aiutandole a rendere meno oneroso spostarsi con mezzi propri nelle città”.