Salvini cacciato dal mercato della Montagnola: "Via chi odia Roma"
I ragazzi del quartiere dicono no alla Lega
"Salvini è un provocatore che viene qua a fare la sua apparizione alla vigilia elettorale con spirito provocatore in un quartiere spiccatamente popolare con una storia di solidarietà prima che di antifascismo". Lo ha affermato Andrea Catarci, ex presidente del Municipio VIII (e ricandidato), che ha partecipato alla protesta organizzata dei ragazzi del quartiere contro la visita del leader della Lega Matteo Salvini al mercato della Montagnola. Secondo Catarci "c'è stata una reazione spontanea di varie realtà territoriali che hanno ricordato a Salvini che il suo carico di odio lo deve tenere lontano da questo quartiere".
Dopo aver costretto il leader della Lega Matteo Salvini a rinunciare alla visita, alcuni ragazzi dei collettivi della Montagnola hanno bloccato via Pico della Mirandola all'altezza del mercato rionale che il leader della Lega avrebbe dovuto visitare. Un blocco temporaneo visto che il cordone di agenti in tenuta antisommossa ha scortato i ragazzi sul marciapiede riaprendo la circolazione alle auto. "Salvini qua non deve venire. Ha deciso di fare questa scena in piazza nel municipio che rappresenta una roccaforte della sinistra sociale e della solidarietà" spiegano i ragazzi, sottolineando che "il presidio spontaneo di oggi dà un segnale di quello che è l'atteggiamento del quartiere. Abbiamo anticorpi rispetto al suo seminare odio: non lo vogliamo in quartieri antifascisti come la Garbatella e la Montagnola", ha concluso.
"Roma si ribella, Montagnola non vuole Salvini! Non vuole chi predica odio e razzismo. Matteo Salvini, a Roma lo straniero sei tu!". Lo scrive su Facebook, riferisce una nota, Gianluca Peciola, candidato all'Assemblea Capitolina per Sinistra per Roma.