Roma
Salvini contro Renzi.I leader uniti col Pd per cacciare da Roma Virginia Raggi
Lo scontro televisivo ha un'unica sconfitta: il sindaco di Roma. E il Pd Morassut rincara: “Dramma Roma, amministrazione fallimentare”
di Fabio Carosi
Renzi contro Salvini, Matteo Vs Matteo, nessun vincitore a parte Bruno Vespa che fa il record di ascolto ma una sola sconfitta: Virginia Raggi e la “sua” Roma, quella Capitale così degradata da generare un asse tra i due opposti: la Lega e Italia Viva.
Ma il giorno dopo lo scontro in tv, la domanda è d'obbligo: come mai nessun esponente del Movimento Cinque Stelle è andato in soccorso del sindaco di Roma? Perché le accuse sono pesanti, pesantissime. A partire da Matteo Renzi che ha superato il paradosso affermano che quasi quasi sarebbe meglio che Roma cadesse in “mani nemiche” con un sindaco della Lega, piuttosto che lasciarla in mano alla Raggi&Associati. Le parole di Renzi non lasciano spazio a interpretazioni: “Io spero che la Raggi si dimetta domattina. Come sindaco ha fallito. Molto meglio alcuni sindaci della Lega che la Raggi".
E l'altro Matteo aggiunge: “Saremo a San Giovanni sabato alle tre, raccoglieremo le firme contro Raggi, per il sistema maggioritario e per l'elezione diretta del capo dello Stato". "C'è una emergenza rifiuti a Roma e in Campania, dove governano M5s e Pd”.
Dunque il messaggio è chiaro ma l'obiettivo, oltre allo “scalpo” è quello di far cadere la raggi e indebolire il Movimento Cinque Stelle. E la prova de nove saranno le elezioni amministrative in Umbria: se il Cinque Stelle, dovesse replicare i risultati deludenti delle amministrative 2019, sarà lo stesso Movimento a mollare il sindaco più deriso d'Italia. E a fare lo scalpo non saranno stati i due Matteo ma il solito fuoco amico. Anche perché Matteo e Matteo hanno entrambi un problema: in casa non c'è nessun candidato a sindaco di Roma.
E visto che alzare la scure sulla Raggi paga in termini di consenso, ecco che anche il Pd affila la lama. Parla Roberto Morassut, ex assessore con Veltroni e sottosegretario all'Ambiente del Governo gialloblu: “Roma è in condizioni drammatiche. L'amministrazione in carica è fallimentare. Il Pd su questo non può essere timido”. Per Virginia&Associati è partito il conto alla rovescia.