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Roma
Salvini, dietro la pancetta i denti dello squalo. La carte di Beatrice 241

di Beatrice 241*

Tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio “la relazione” va avanti: continueranno a governare l’Italia sostenuti da un numero sempre crescente di elettori, almeno fino alle Europee 2019.

E’ un quadro chiaro e di buon auspicio quello che mi danno le mie carte, che ho deciso di stendere per il vicepresidente del Consiglio e Ministro dell’Interno. Il confronto che vive giornalmente con Di Maio, mi precisano, è solo un “gioco delle parti”: litigano per ritagliarsi spazi d’azione propria e per “palleggiarsi” l’attenzione, ma in realtà fra di loro c’è sintonia e se tutto ciò a volte preoccupa gli spettatori, sicuramente non metterà in discussione, negli italiani, la fiducia e la stima che hanno concesso loro dal 1 giugno 2018.

Le carte descrivono in Salvini doti di leader presenti già nel suo dna. E’ sicuro della strada che intende percorrere e con quel suo incedere incurante delle etichette della politica, va diretto verso quello che è il suo obiettivo, grazie anche al suo intuito che sembra presagirgli le cose con la stessa abilità e veridicità delle mie carte. Intuito, figlio di una intelligenza sveglia ed analitica con la quale riesce ad afferrare particolari della realtà che sfuggono ai tanti ma che permettono a lui di trarre anzitempo le conclusioni più opportunamente strategiche.

E’ un Pesci, nato il 9 marzo 1973, ma dietro quel suo atteggiamento da “pesciolino rosso”, con la sua italica e rassicurante “panzetta”, c’è una dentatura da squalo che usa quasi sempre in maniera repentina, sorprendendo con un colpo infallibile l’avversario. Avversario che non sarà mai degno del suo perdono perché una volta ricevuto un torto, possono passare litri e litri d’acqua sotto i ponti, ma Salvini non dimentica. Difficilissimo tenerlo al guinzaglio anche in amore, perché, se si azzarda un’azione di questo tipo, più che un “pesce rosso” diviene “un’anguilla”, e si dilegua.

A proposito di amore: ho voluto chiedere alle mie napoletane quanto durerà la vita da single di Matteo Salvini. Non vi nascondo che, nel darmi la risposta, le carte hanno un po’ girato intorno all’argomento quasi a farmi capire che proprio single non è, poi con chiarezza, una dopo l’altra mi hanno descritto la sua indole di traditore in amore, anche perché tende a valutare appieno l’importanza delle persone che lo circondano solo quando queste si allontanano. Per questo il suo cuore tiene ancora aperto uno spiraglio per la Isoardi, ma questa storia non riprenderà. Un nuovo amore invece lo riscalderà, arriverà a breve una nuova “lei” che conoscerà proprio nell’ambito lavorativo.

Quindi per Matteo Salvini il 2019 sarà un anno ricco di possibilità nuove che coinvolgeranno sia il suo lavoro che l’amore, un anno di sfide che lo renderanno vincitore nella sua vita, in amore ma soprattutto nel cuore degli italiani.

*Beatrice 241 è una donna fervente cattolica, appassionata di lettura delle carte

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