Roma

San Basilio, inseguimento da film dopo la rapina: speronata una volante

Un inseguimento da film, con il malvivente a bordo di un'auto rubata che sperona la volante della Polizia e poi viene arrestato

Un inseguimento da film, con il malvivente a bordo di un'auto rubata che sperona la volante della Polizia e poi viene arrestato. Rapina, riciclaggio e resistenza a pubblico ufficiale. Questi i reati per cui un ragazzo di 20 anni è stato arrestato a Roma, dopo un rocambolesco inseguimento.

Ma prima dell'arresto ci sono stati attimi coincitati.

Cosa è successo

Gli agenti della Polizia di Stato del quarto distretto San Basilio, durante il consueto servizio di controllo del territorio, nel transitare in viale Kant, hanno improvvisamente udito un allarme provenire da viale Marx. Si sono immediatamente recati sul posto ed hanno notato un uomo a bordo di un'auto parcheggiata dinanzi ad un bar e altri due che, dopo essere saliti velocemente a bordo, si sono dati alla fuga. Ne è nato un inseguimento, durante il quale l'auto in fuga ha percorso pericolosamente le vie cittadine, mettendo in pericolo l'incolumità degli agenti e dei pedoni. Inoltre, giunti in viale Galbani, i fuggitivi, per guadagnare la fuga, hanno dapprima attivato un estintore al fine di ostruire la visuale ai poliziotti e, poco dopo, hanno speronato l'autovettura di servizio tentando di farli andare fuori strada. Dopo aver impattato contro la stessa, due di loro si sono dati alla fuga a piedi facendo perdere le proprie tracce, mentre uno di essi è stato bloccato ed identificato.

Chi è il 20enne arrestato

Si tratta di un 20enne romano.Gli investigatori hanno poi perquisito l'auto rinvenendo all'interno diversi utensili, 4 estintori, uno smartphone e 50 euro, di cui l'uomo non ha saputo giustificare la provenienza. I poliziotti hanno accertato che l'auto era priva della chiave di accensione, lo sportello era stato palesemente forzato ed hanno, inoltre, riscontrato l'applicazione di apposita centralina per accendere l'auto. Da accertamenti, infatti, l'auto era stata rubata lo scorso 16 giugno e allo stesso veicolo erano associate due targhe diverse. Successivamente, presso gli uffici del distretto, si è recato il titolare del bar, sito in viale Marx, il quale ha sporto denuncia in merito al danneggiamento di alcuni terminali da gioco, nonché al furto di 200 euro perpetrato dai malviventi poco prima. Gli agenti, al termine degli atti di rito, hanno tratto in arresto il 20enne perché gravemente indiziato dei reati di rapina, riciclaggio e resistenza a pubblico ufficiale. L'Autorità giudiziaria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha in seguito convalidato l'operato dei poliziotti e l'uomo è stato associato presso la casa circondariale di Regina Coeli.