Roma

San Camillo, liste d’attesa lunghe 3 anni per interventi di proctologia

“Ora la sanità zingarettiana esce finalmente allo scoperto e negli ospedali emerge l’amara verità a contraddire i toni trionfalistici del Presidente Zingaretti. L’ospedale San Camillo ha chiuso il day hospital per le esigenze dell’ospedale e le prenotazioni per gli interventi proctologici a causa di una lista di attesa lunga tre anni e comunica ai pazienti già in lista di attesa che l’intervento proctologico programmato subirà forti ritardi per la poca disponibilità della sala operatoria. Altro che riduzioni delle liste di attesa, qui si negano i servizi sanitari ai cittadini. Ecco i tempi della sanità nell’era Zingaretti”, così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio membro della commissione Sanità, a commento di un cartello apparso all’interno dell’ospedale San Camillo.

“Quando denunciavo le inefficienze del sistema sanitario e il rischio che lunghe liste di attesa avessero messo a repentaglio numerosi servizi sanitari venivo puntualmente smentito dalla Regione e da Zingaretti, ma per sfortuna dei nostri pazienti ora sono cartelli ben visibili a mettere all’angolo il centrosinistra. Anche se comprendiamo l’esigenza prioritaria di intervenire sui casi tumorali allo stesso tempo riteniamo inaccettabile un’attesa così lunga per gli interventi di chirurgia proctologica che nello specifico riguardano emorroidi, ragadi anali, fistole perianali e chirurgia transanale. Non è l’unico caso purtroppo e non sarà l’ultimo, considerato che le problematiche di mancata disponibilità delle sale operatorie restano un tema mai affrontato dal presidente Zingaretti troppo impegnato a sperperare denaro pubblico in consulenze e nomine agli amici. Sempre a discapito dei cittadini e di una buona sanità nel Lazio”, conclude Santori.