Roma
Sanità, a Roma la carica dei primari e dei raccomandanti. Ok il posto è giusto
Chirurgia, cardiologia, diagnostica, oncologia: tutte le posizioni vacanti
Entro l'anno negli ospedali de Lazio entreranno in servizio 53 nuovi primari. Può essere l'occasione per un potenziamento della sanità regionale con l'acquisizione di professionalità di alto livello anche da fuori regione, oppure la solita corsa truccata dalle raccomandazione. Si vedrà. In ogni caso il processo avviato merita attenzione.
In base al nuovo decreto firmato dal presidente della Regione Lazio e Commissario ad acta, Nicola Zingaretti si autorizza l'assunzione tramite concorso pubblico di 53 primari a Roma e provincia e nelle quattro province del Lazio: Latina, Viterbo, Rieti e Frosinone.
Le specializzazioni
La scelta delle specializzazioni è stata compiuta dopo una fase di ascolto che ha coinvolto direttori generali e dirigenti e che hanno indicato le priorità da seguire. Le assunzioni saranno gestite attraverso concorso pubblico e la compatibilità economica dovrà essere ricompresa entro il budget assunzionale 2017 già definito per ogni singola struttura sanitaria. Tutte le procedure dovranno concludersi entro il 31 dicembre di quest’anno. Le specializzazione da individuare vanno dall'otorinolaringoiatra, alla chirurgia e ancora la cardiologia, la diagnostica, la medicina d'urgenza, i pronto soccorso, neurochirurgia, oncologia, pediatria, neuropsichiatria infantile.
La nomina del Direttore di una struttura operativa complessa è fondamentale per l’efficace gestione delle risorse disponibili in ogni struttura secondo una logica di programmazione e pianificazione delle attività nonché per garantire il raggiungimento degli obiettivi disposti dai Programmi Operativi 2016 – 2018 definitivamente approvati in con atto dello scorso 22 febbraio.
Il blocco del turn over
Il blocco del turn over negli ultimi dieci ha infatti prodotto una carenza di queste figure determinanti per il buon funzionamento delle Aziende creando disfunzioni organizzative e funzionali sempre più evidenti. Con la firma del decreto si da una risposta al problema garantendo la copertura di un primo blocco di posizioni che non era più possibile lasciare vacanti. In particolare saranno banditi concorsi per 23 primari nelle strutture della Capitale, 13 in quelle della provincia. A Rieti le assunzioni saranno 3, a Viterbo 4, a Latina 5 e altrettanti a Frosinone.