Roma
Caro energia, D'Amato al Governo: “Per sanità rincari fino a 100 milioni”
L'assessore alla Sanità della Regione Lazio lancia l'allarme e chiama in causa il governo, “Urge fermare gli aumenti”
Il caro energia colpisce anche la sanità e solo nel Lazio i rincari arrivano fino a 100 milioni. L'allarme di D'Amato.
L'assessore alla Sanità della Regione si rivolge al Governo e rilancia l'appello delle associazioni di categoria per far fronte agli aumenti del costo dell'energia, che sono arrivati a colpire anche le strutture sanitarie e rischiano di comprometterne i servizi. I rincari sono arrivati fino a 100 milioni di euro.
L'allarme di D'Amato, “A rischio i livelli essenziali di assistenza”
"La bolletta energetica sta diventando sempre più pesante per tutte le strutture del sistema sanitario, sia pubbliche che accreditate. Solo nel Lazio – spiega l'assessore alla Sanità della Regione Lazio - la maggiorazione dei costi per il sistema sanitario pubblico supera, nella stima a fine anno, i 100 milioni di euro senza contare la componente accreditata. È necessario che il Governo predisponga delle misure idonee a garantire i livelli essenziali di assistenza, sterilizzando gli aumenti per le strutture sanitarie e garantendo così i servizi".
E per le associazioni, “Non possiamo sprecare gli investimenti in corso”
"Faccio mio l'appello delle associazioni di categoria per affrontare assieme questa emergenza. Abbiamo in corso investimenti molto importanti nell'uso della cogenerazione e delle energie rinnovabili, ma occorre tempo prima del loro pieno utilizzo e in questi mesi non possiamo certo ridurre le prestazioni che invece devono essere aumentate", conclude D'Amato, facendosi portavoce delle associazioni.
