Roma

Sanità, in 200 al Pantheon per protestare contro il payback: “Va abolito”

Sit in di protesta delle aziende fornitrici di dispositivi medici per protestare con il payback

Circa 200 persone si sono riunite al Pantheon per protestare contro la legge del payback. La manifestazione è stata organizzata da alcune aziende fornitrici di dispositivi medici che chiedono l'abolizione della norma. “Speriamo che dopo la manifestazione di oggi il Parlamento trovi una soluzione”.

I manifestanti si sono riuniti davanti al Pantheon intorno alle 10 e hanno cominciato il loro sit in. Al termine della manifestazione, una delegazione di manifestanti è andata a Palazzo Chigi per consegnare una lettera indirizzata alla premier Giorgia Meloni.

I motivi della manifestazione

La legge del payback sanitario costringe i fornitori di dispositivi medici a restituire parte dei pagamenti ricevuti dalle Regioni che hanno comprato i loro prodotti, se gli importi eccedono il tetto di spesa imposti a tali enti.

I manifestanti quindi protestano, perché questa legge fa pagare a loro gli sprechi delle Regioni. “Il problema è di tutti - ha spiegato Stefano Sermenghi che ha guidato la protesta - e speriamo che dopo la manifestazione di oggi il Parlamento trovi una soluzione, anche facendo pagare alle regioni che hanno speso troppo quei 2 miliardi che oggi vengono chiesti ai privati".

"Si tratta di un problema non solo economico - ha detto ancora Sermenghi - benché profondamente ingiusto, ma soprattutto sanitario, politico e sociale, dato che la chiusura di migliaia di aziende del settore delle forniture ospedaliere, renderà difficoltosa la reperibilità dei dispostivi medici”.