Roma
Sanità Lazio, l'assurdo: prenota un visita urgente il 7 agosto, fissata al 28. Rinviata al 17 settembre
Il Cup chiama il paziente a casa il 27 agosto: “Il medico specialista si è ammalato, appuntamento rinviato a metà settembre”. Dai privati visita in 24 ore
Sanità Lazio, il default d'agosto: un paziente con una sospetta emiparesi facciale, prenota col medico di base una visita neurologica il 7 agosto e il Cup di Regione Lazio lo fissa al 28 agosto. Altro che urgenza e "non intasate i Pronto Soccorso". Il giorno prima, il 27 agosto, la telefonata dalla Asl che rinvia l'esame “urgente” al 17 settembre.
E cosa risponde il paziente alla gentile signora della Asl che spiega i motivi del rinvio adducendo una malattia improvvisa dello specialista? “La ringrazio per avermi avvisato spero che la mia malattia non peggiori e mi porti ad avere tutto il volto bloccato. La prego inoltre, qualora non mi presentassi causa morte, di evitare la sanzione prevista per le legge. Auguri da parte mia una pronta guarigione allo specialista”.
Dopo un anno e mezzo di Giunta Rocca il sistema peggiora
La Sanità del Lazio? Dopo quasi un anno e mezzo di promesse della Giunta guidata da Francesco Rocca, nulla muta. Anzi, peggiora se si tratta delle liste d'attesa, il cui obiettivo di abbatterle era nei programmi della Giunta di centrodestra e ribadito dal Governo nel mese di luglio.
Con la prescrizione del medico di base il paziente andrà al Pronto Soccorso
Così con la prescrizione del medico di Medicina Generale alla mano, il paziente nei prossimi giorni si recherà al Pronto Soccorso nella speranza che nell'ultimo avamposto della Sanità del Lazio uno specialista in Neurologia non si ammali all'improvviso e non si trovi neanche un sostituto.
E i privati? In 24 ore si prenota una visita: 150 euro
Nota per il presiedente Francesco Rocca: il 28 agosto scorso il paziente è riuscito a trovare disponibilità entro le 24 ore in tre strutture specializzate a una distanza media di 10 chilometri dalla sua abitazione. Costo medio della visita 150 euro. Forse qualcosa nella sua rivoluzione annunciata non funziona.