Roma
Sanità, è record per il polo San Camillo-Spallanzani: 66 trapianti in un anno
Il polo ospedaliero interaziendale San Camillo-Spallanzani ha eseguito 66 trapianti di fegato nel 2022. È un record per il Lazio
È stato un anno da record per il Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (Poit) dell'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini/INMI Spallanzani: in tutto il 2022 sono stati eseguiti 66 trapianti di fegato. Mai così tanti in tutto il Lazio e il trend continua a salire.
Con questo risultato il Poit si afferma come uno dei centri più importanti per le persone che soffrono di epatopatie, non solo al livello regionale del Lazio, ma in tutto il Centro Sud del Paese. Non a caso il 40% dei pazienti operati viene da altre Regioni: Basilicata, Abruzzo, Calabria, Molise, Campania e Puglia. Nel corso degli anni il Poit è andato sempre migliorando: nel 2020 i trapianti effettuati sono stati 35, nel 2021 il numero è quasi raddoppiato, arrivato a 61 e nel 2022 c'è stato ulteriore aumento fino a 66 trapianti. Il Poit punta a migliorare ancora sia dal punto di vista quantitativo, che qualitativo, introducendo nuovi progetti come quelli del trapianto di cuore e altri trapianti in ambito oncologico.
Le parole dei direttori dei due ospedali
“Il Poit è una grande macchina organizzativa in grado di affrontare casi sempre più complessi – spiega il direttore generale del San Camillo - ma non bisogna mai dimenticare che il trapianto origina da un atto di generosità, da parte della persona defunta o dei suoi familiari. Se l'opposizione alla donazione degli organi diminuisce nel tempo, è anche grazie al lavoro h24 del personale medico e infermieristico del Centro, che, con dedizione e professionalità ha permesso di ottenere questi risultati. Il POIT è una grande eccellenza, un esempio di collaborazione virtuosa interaziendale, che ci rende competitivi a livello nazionale”.
“La grande performance del centro trapianti – dice invece Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani - testimonia la capacità della sanità laziale di essere di grande qualità e attrattiva. Nonostante la pandemia siamo stati in grado di svolgere una missione delicata e strategica al servizio della persona. E grazie al lavoro in stretta sinergia abbiamo messo a disposizione degli operatori gli strumenti e il personale per permettere loro di fare al meglio. I cittadini sanno che possono rivolgersi con fiducia a noi”.