Roma
Sanità, solo la prevenzione salverà i conti. "Le Regioni devono fare la loro parte"
Prevenire le malattie è un investimento per migliorare la qualità della vita e per salvare i conti della Sanità. Parole chiare e una visione che guarda al futuro vengono dal convegno “Prevenire è Salute” che ha riunito a Roma nel Tempio di Adriano i più importanti stakeholders del settore della sanità pubblica, di quella privata e del mondo accademico.
Organizzato da EIPHAS (European Institute Prevention Health Analis ys Security) e PreSA Italia, il network editoriale di Prevenzione e Salute , in collaborazione con UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare, CEIS Tor Vergata e Giovanna d’Arco onlus, l'evento ha analizzato il tema della prevenzione sotto il profilo medico, sociale ed economico.
"Un tema che si associa e si lega a doppio filo con quello della sostenibilità - ha spiegato Marcello Aranci Presidente di EIPHAS Italia all’apertura dell’appuntamento annuale - garantire e investire in prevenzione nel tempo della crisi: questa la grande sfida che la sanità pubblica è portata ad affrontare focalizzando la prevenzione come punto d'Interesse Nazionale".
Per Guido Castelli Presidente di Ifel fondazione ANCI e Sindaco di Ascoli Piceno, “la prevenzione è la partita strategica da interpretare proprio in un quadro di investimento, soprattutto in una fase così delicata per gli enti locali – ha detto - la stagione cui andremo incontro non lascerà dubbi interpretativi e i Sindaci con la loro responsabilità non saranno semplici amministratori, ma quasi dei “Pater familias” delle loro comunità".
Piena condivisione della strategia di EIPHAS è arrivata da Enrico Zanetti, sottosegretario all'Economia: “Il Ministero dell'Economia è convinto dell'opportunità di sostenere la prevenzione e della necessità di non abbassare la guardia su una spesa sanitaria che sappiamo essere, da diversi anni a questa parte, la spesa più monitorata di tutto in assoluto”.
Un link diretto all'intervento di Vito De Filippo Sottosegretario alla Salute: "Abbiamo approvato un Piano Nazionale della prevenzione che offre assi e linee strategiche di grande qualità condivise anche dalle Regioni. Sarebbe importante e utile che ciascuna delle Regioni si dotasse di un proprio Piano regionale per descrivere le strategie del prossimo triennio sui comportamenti e sugli investimenti che bisogna garantire”.
Infine, Marco Trabucco Aurilio coordinatore scientifico di Presa Italia: "In questo quadro Presa Italia è uno strumento a disposizione dei cittadini per affrontare e conoscere i nodi cruciali della Sanità pubblica e privata. La salute è diritto di tutti e la vogliamo portare ad una platea sempre più vasta con semplicità ma conservando il necessario e doveroso rigore scientifico"
Trabucco Aurilio ha ricordato una recente indagine che individua oltre 670.000 casi censiti di malattie rare in Italia, nella maggior parte dei casi bambini. Per sostenere e aiutare la ricerca sule malattie rare, la Marlen pen ha realizzato in esclusiva un penna in edizione limitata, che è stata presentata a conclusione dell’evento.