Roma

Sardine a San Giovanni, Cristina Grancio: “Ecco perché io in piazza non c'ero”

Il consigliere DemA Gruppo misto Grancio e le ragioni della sua assenza dalla piazza

di Cristina Grancio

Non ho partecipato sabato all’adunanza delle Sardine in piazza San Giovanni con le sardine, non sarò in piazza con loro fintanto che rivestirò la carica di Consigliere Comunale nelle istituzioni. 

Mi spiego meglio: piazza di San Giovanni sabato era gremita, quello che ho percepito è che tutta quella gente si fosse riunita non con lo scopo di essere applaudita dalle istituzioni, ma di essere lì per essere, invece, ascoltata dalle istituzioni. Mi sarei sentita fuori luogo, un po’ come ho sentito fuori luogo l’applauso a Greta Thunberg  in occasione del suo discorso all’ONU  fatto dai politici rappresentanti degli Stati membri presenti; forse più che applaudire avrebbero dovuto battersi il pugno sul petto. E’ doveroso ascoltare l’istanza, comprendere il messaggio che è contenuto in un’adunanza così numerosa.

Non sarò in piazza con le sardine, almeno finché incarneranno il “figlio/cittadino” che opportunamente e correttamente chiede al “genitore/politico” di fare ciò per cui è stato chiamato a fare.  La richiesta anche di piazza San Giovanni è quello che la politica deve essere la sintesi della serietà, della coerenza della competenza e non espressione di quel l’uno vale l’altro in cui è drammaticamente sprofondato il Movimento 5 Stelle. La collocazione della politica è quella di essere in mezzo alla gente per occuparsi dei sui problemi, ciò dovrebbe essere connaturale ad essa, ma nella realtà quotidiana non è solo lontana, ma anche sorda.

Le Sardine, le loro istanze (la violenza verbale esclusa dalla politica, chi è eletto faccia politica nelle sedi istituzionali e non sia costantemente in campagna elettorale, …) sembrerebbero essere ingenue, per così dire scontate, ma ciò che emerge è che c’è un grande necessità di ribadire ciò che è scontato. Non sono presente nelle piazze insieme alle Sardine, ma sono vicina a loro nella speranza che il messaggio che vogliono lanciare sia quello di non voler fare della comunicazione il prpgramma politico, ma di voler comunicare alla politica.

* Cristina Grancio, consigliere DemA Gruppo misto