Sblocca Italia: a Roma terreni e palazzi vendesi per fare cassa
La riqualificazione di 20 ettari a Trastevere potrebbe cambiare il volto della zona
Sblocca Italia e una serie di perle di Roma va in vendita. Aree edificabili, palazzi storici, villini, ville superlusso sino al quello che una volta era conosciuto come il Palazzo degli Esami.
Roma è in vendita sul portale investintaliyrealestate.com, dove società controllate dal Governo hanno messo on line i pezzi di maggior pregio. Attenzione, però, perché dietro ogni bene che il Governo Renzi ha deciso di alienare, si nasconde un piccolo trucco che dà ampio potere al Comune di Roma di moltiplicare il valore una volta ceduto, grazie a varianti al piano regolatore che sono ancora in corso.
E' il caso dei tre lotti che compongono l'area ferroviaria di Roma Trastevere e su oltre 20 ettari di terreni che potrebbero generare oltre 57 mila metri cubi tra uffici, abitazioni, locali commerciali e alberghi. Come tutte le aree ferroviarie ha nella centralità il suo valore intrinseco tra la circonvallazione Gianicolense, Trastevere e Monteverde dove esiste già un accordo di programma per la sua riqualificazione e dove non "sono vietate" trattative tra il potenziale acquirente e il Comune di Roma per piccoli ritocchi alle volumetrie che potrebbero trasformare l'acquisto in oro.
E il Campidoglio a "trazione Virginia Raggi" proprio l'area ferroviaria potrebbe essere l'occasione per "misurare" la capacità di interpretare le attività di riqualificazione non solo come puro business per chi compra ma all'interno di un progetto integrato di riuso del territorio. L'area assomiglia al classico spezzatino urbanistico, dove si tiene conto solo delle potenzialità volumetriche e non dell'impatto che avrà il "gigante" una volta realizzato sui quartieri limitrofi e sul tessuto commerciale. Si legge sul portale Invest in Italy: "Prevede la costruzione di edifici per i seguenti usi : uffici ( 16.350 mq ) , residenziale ( 12.900 mq ) , mestieri e artigianato ( 11.000 m²) , ricettività turistica ( 9.500 mq ) e commerciale ( 8.000 mq ) . L'intera area si estende su 20 ettari, di cui spazi verdi rappresenteranno per oltre 50.000 mq , nuove strade e parcheggi rappresentano 23.000 mq e nuovi impianti di stazione 16.800 m²". Insomma, un gigante del business che potrebbe cambiare il volto di un'intera zona di Roma e che invece viene messo in vendita nel silenzio degli urbanisti.
La necessità di far cassa semra voler mettere la parola fine anche allo storico Palazzo degli Esami di via Induno. L'idea è di trasformarlo in una serie di negozi con superficie inferiore ai 250 metri quadri, hotel e centro conferenze, così come previsto dalla legge 42 del 2004. Anche in questo caso il Comune non ha nessun'idea dell'impatto che gli 11 mila metri quadri di attività avranno sulla zona,
Terza e ultima superperla è la caserma di viale Angelico che ospita il Centro Comunicazioni della difesa del quartioere Prati. Tredici edifici, per un totale di 15 mila metri quadri per i quali si rende necessaria la modifica della destinazione d'uso.
Infine, Ostia. L'ex Gil più volte occupata potrebbe diventare una volta riqualificata o un'area commerciale, o ricreativa o residenziale. Insomma, case o negozi vista mare. Prezzo da chiedere rigorosamente al venditore che in questo caso è l'Ice.