Roma

Scacco al bancomat davanti ai carabinieri. Inseguimento brivido, presi 2 rom

I due nomadi provenienti dai campi di Casal Lumbroso e Sebastiano Vinci stavano scardinando un bancomat alla Camilluccia

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, transitando in piazza Walter Rossi, alla Camilluccia, hanno sventato un assalto ad un bancomat arrestando due persone dopo un inseguimento degno di un film d'azione.

Uditi dei forti rumori, i Carabinieri hanno notato delle persone che stavano cercando di scardinare uno sportello bancomat della filiale del “Credito Artigiano”. Alla vista della “gazzella” i ladri hanno tentato di scappare salendo a bordo di un’auto che, dopo pochi metri, è rimasta bloccata contro le ringhiere che delimitano il parcheggio della banca. Due dei ladri - un cittadino di origini croate di 49 anni e un cittadino bosniaco di 47 anni, entrambi con numerosi precedenti alle spalle e provenienti, rispettivamente, dal campo nomadi di via Casale Lumbroso e quello di via Sebastiano Vinci – dopo avere abbandonato il veicolo, hanno tentato di fuggire a piedi ma sono stati raggiunti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile intervenuti e sono stati arrestati. Indagini sono ancora in corso per identificare altre due persone che potrebbero essere fuggite nelle fasi concitate all’arrivo dei Carabinieri.

I militari hanno sequestrato l’auto con cui avevano tentato la fuga e un’altra utilitaria, trovata sempre nella loro disponibilità e probabilmente destinata al trasporto del bancomat, risultate entrambe rubate poche ore prima. Requisito anche un telefono cellulare e numerosi arnesi per lo scasso. 

Dalle immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza si vedono i quattro malviventi che addirittura piegano un palo della segnaletica stradale per far salire sul marciapiede della banca l’auto su cui, probabilmente avevano deciso di trasportare il bancomat una volta smurato. Ma l’arrivo dei Carabinieri ha fatto sfumare tutto.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci, intervenuti sul posto, hanno eseguito i rilievi tecnico scientifici del caso, mentre i rapinatori sono stati portati nel carcere di Regina Coeli e dovranno rispondere di concorso in tentata rapina impropria, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.