A- A+
Roma
Scandalo Ama: 7 arresti, rubavano il gasolio dai mezzi per pulire la città

I militari della Guardia di Finanza di Roma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, su disposizione del gip, nei confronti di 7 persone, di cui 4 incaricati di pubblico servizio, dipendenti dell’Azienda municipale ambiente (Ama), indagati per associazione a delinquere finalizzata al peculato, in relazione alla sottrazione di carburante da automezzi impiegati per il servizio di igiene urbana.

Con il medesimo provvedimento, è stato anche disposto il sequestro preventivo di beni per oltre 200 mila euro, nella disponibilità di altri 6 dipendenti della menzionata società partecipata pubblica.

Le indagini hanno consentito di ricostruire presunte sottrazioni, appropriazioni e vendite di gasolio nella disponibilità di Ama, da parte di dipendenti della stessa con il supporto di alcuni privati.

Come vampiri "succhiavano dai mezzi" o prelevavano per sè con la scheda carburante

Secondo quanto emerso nel corso dell'inchiesta, tenuto anche conto della fattiva collaborazione fornita dalla citata società partecipata, gli incaricati di pubblico servizio coinvolti si sarebbero appropriati di carburante sia prelevandolo direttamente dai serbatoi degli automezzi di Ama, sia utilizzando indebitamente schede carburante in uso alla società per il rifornimento dei mezzi di servizio.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
amaarresti amafurto gasolio mezzi amapeculatorifiuti romaschede carburante






Evasi dal carcere minorile, rintracciati due fuggitivi: è caccia al terzo

Evasi dal carcere minorile, rintracciati due fuggitivi: è caccia al terzo


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.