Roma

Scandalo nudi, Facebook censura Sgarbi. La replica: “Distinguere arte e porno”

Il noto social network si è rifiutato di pubblicare una foto di Wilhelm von Gloeden

Nudi maschili pubblicati su Facebook. Il noto social "censura" il contenuto di Vittorio Sgarbi, che replica: "Ancora una volta non sanno distinguere arte e pornografia".

 

Membri maschili "immortalati" in ambienti pastorali, insieme ad anfore o costumi. Le foto di Wilhel von Gloeden non passano il controllo Facebook. "Non consentiamo la pubblicazione di inserzioni che contengono immagini di nudo anche se non di natura sessuale", si legge nel messaggio di rifiuto dell'inserzione pubblicata da Vittorio Sgarbi. Critico d'arte e sindaco di Sutri, Sgarbi ha inaugurato la scorsa settimana il museo di Palazzo Doebbing, che ospita diversi nudi proprio del fotografo tedesco.

 

Una decisione digerita non benissimo dal deputato di Forza Italiana, che tramite il proprio ufficio stampa replica: "Ancora una volta Facebook non riesce a distinguere tra arte e pornografia". Tra le censure del social network al critico d'arte "il precedente più clamoroso è stato un 'selfie' al Museo d'Orsay davanti a 'L'origine dumonde' di Gustave Courbet. Poi è stata la volta della mostra'Seduzione e potere. La donna nell'arte' a Gualdo Tadino con opered'arte (anche lì dei nudi) sulla bellezza femminile tra Cinquecento eSettecento, con opere di Simone Peterzano, Francesco Cairo, GuidoCagnacci, Mattia Preti, Luca Giordano, Lorenzo De Caro). Ed infine,nel giugno di quest'anno, un nudo dell'artista Luciano Ventroneesposto nella mostra 'Meraviglia ed estasi', sempre a Gualdo Tadino.