Roma

Scandalo Sant'Andrea, Storace: "Zingretti spieghi le ragioni della nomina di Bianconi"

“Il tribunale del riesame ha confermato gli arresti domiciliari per l’ex direttore generale del Sant’Andrea, Egisto Bianconi, colpito a fine luglio dal provvedimento cautelare in merito all'inchiesta sull'odioso reato legato al "caro estinto" in cui si arriva persino a contrattare tangenti sui funerali. Da fine mese Zingaretti non dice una sola parola sul manager arrestato. Ora basta. Non è un diritto ma un dovere quello di Zingaretti di rispondere al Consiglio regionale”.
Lo dichiara, in una nota, Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra, che annuncia "la presentazione di un’interrogazione urgente a Zingaretti sulla vicenda della nomina di Bianconi a dg del Sant’Andrea".
“Zingaretti, dopo l’arresto, ha solo fatto sapere di aver sostituito Bianconi. E non è che ci fosse un’alternativa possibile - prosegue - Ed è stato proprio Zingaretti a nominare Bianconi che, ad una verifica degli atti, non risultava, rispetto ai 581 candidati a direttore generale risultati idonei, nemmeno tra i 50 ammessi alla cosiddetta short list, lista della quale il presidente della regione si è vantato in più occasioni come criterio di scelta nella sanità. Questo evidentemente sta a significare che sono altri i motivi che hanno spinto Zingaretti a effettuare questa nomina. Chiedo, quindi, al Presidente della Regione di spiegare finalmente i motivi per i quali la nomina del direttore del Sant'Andrea è avvenuta al di fuori dei 50 candidati presenti nella short list, ovvero se sia avvenuta per motivazioni esclusivamente politiche riconducibili a pressioni provenienti dal partito di maggioranza in Regione. A inizio agosto la maggioranza è scappata dal consiglio regionale, di notte. Ora ci si risponda. Basta latitanza”.