Roma
Scempio a Corso Vittorio. Le bici elettriche gettate a terra sui marciapiedi
La denuncia del consigliere comunale Francesco Carpano della lista calenda
Un altro atto vandalico nel pieno centro di Roma. A cadere vittima dei violenti, delle innocue e-bike che sono state gettate a terra sui marciapiedi di Corso Vittorio II, a due passi da Piazza Navona. A denunciare l'accaduto sui social è Francesco Carpano, consigliere comunale Lista Calenda.
Carpano si è rivolto all'assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, chiedendo una data per quando sarà possibile non assistere più a questo “scempio” e un servizio degno delle grandi città.
Il post di Francesco Carpano su Instagram
“Questa mattina, Corso Vittorio. Assessore @eugenio.patane.pubblico dacci una data per quando non dovremo più vedere questo #scempio e per quando avremo un vero #bikesharing finanziato dal gettito della cartellonistica, come avviene nelle città civili (BikeMi, Vélib', etc.). Oggi il servizio è costoso e limitato a poche zone della città”.
La soste selvaggia di ebike e monopattini
Ma questo non è il primo caso in cui le ebkie sono protagoniste. Spesso bici e monopattini elettrici si possono trovare in sosta selvaggia per le strade di Roma. A volta accostate ai lati o direttamente sul retro delle auto parcheggiate, rendendo così difficoltose le manovre per uscire dal parcheggio. Solo qualche giorno fa, alcune biciclette elettriche in via del Corso erano state usate come secchi per la spazzatura, il tutto denunciato dal senatore Francesco Giro.