“Schifato da gay che si baciano”. Roma Pride rompe l'accordo con Radio Globo
Le dichiarazioni di un conduttore scatenato l'ira del portavoce Sebastiano Secci
Dichiarazioni omofobe in diretta radio, la gaffe di un conduttore scatena l'ira del Roma Pride. La storica manifestazione per i diritti Lgbt rompe la partnership con Radio Globo.
L'indignazione, la polemica, poi la rottura. A scatenare l'ira del portavoce del Roma Pride, Sebastiano Secci, alcune presunte dichiarazioni andate in onda durante una trasmissione su Radio Globo. Un conduttore, avrebbe infatto che “vedere due uomini che si baciano” gli fa schifo. Un'uscita, mai ritrattata, che ha scatenato la dura reazione dell'ormai ex affiliata. “Quando Radio Globo si è offerta come media partner del Roma Pride – dichiara Sebastiano Secci – eravamo felici che una radio generalista si impegnasse a divulgare i valori del Pride. Per questo la vicenda ci ha provocato delusione e rabbia, non solo per la gravissima affermazione del conduttore ma anche, e soprattutto, per il silenzio colpevole dell’editore"
"Il Roma Pride, nei suoi ormai quasi 25 anni di storia, ha fatto della propria piattaforma valoriale e politica l’elemento centrale della sua azione, senza aver timore di rifiutare sponsorship e partnership con aziende e marchi noti ma che non avevano delle policy rispettose dei diritti e della dignità di tutte e tutti. Per questo abbiamo intenzione di interrompere qualsiasi partnership con Radio Globo riservandoci di agire in ogni sede per tutelare il nostro nome e la nostra storia”.
“Nel merito della vicenda – conclude Secci – ci dispiace dover spiegare a professionisti che lavorano nel campo della comunicazione che la libertà di espressione non è libertà di insulto e che si esercita contro chi è detentore di potere, non contro le minoranze oppresse della società. Questa è solo vigliaccheria che qualifica chi se ne rende autore e complice"
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