Roma
Scioperi, paralisi e caos. Il weekend nero si abbatte sui cittadini romani
Venerdì trasporti pubblici a rischio e presidio a Fiumicino. Sabato città paralizzata per il No Renzi Day
Si preannuncia un bel weekend di passione per i cittadini romani. Con l'autunno sindacale, arrivano nella Capitale (e in tutto il Paese) due giorni di scioperi e manifestazioni.
Si parte venerdì, con lo sciopero generale di USB, Unicobas e USI, a cui hanno aderito anche SI Cobas, l’ADL e CUB Trasporti Lazio, in tutte le categorie pubbliche e private. “Obiettivo comune – fanno sapere i sindacati – la protesta contro le politiche sociali e del lavoro del Governo Renzi e in difesa delle norme e dell'applicazione della Costituzione.
A Roma, già dalle ore 10, si inizierà con i presidi: il primo, presso il Ministero dell'Istruzione, congestionerà viale Trastevere, il secondo, invece, riguardante il trasporto aereo, si terrà presso l'Areoporto di Fiumicino, partenze del Terminal 3. Alle 11, poi sarà la volta di via XX settembre, con il ritrovo della protesta presso il Ministero dell'Economia.
Le manifestazioni, poi, attraverseranno le principali arterie cittadine per convergere tutte in Piazza San Giovanni in Laterano.
Incroceranno le braccia i lavoratori aderenti nei settori del trasporto pubblico cittadino, della Pubblica Amministrazione (agenzie fiscali, enti locali, ministeri, Inps, Inail, Inpdap, Aci, ricerca, scuola, università), della sanità, dei settori privati, del trasporto aereo e ferroviario, marittimo, merci e logistica a cui si aggiungono vigili del fuoco e Anas.
Occhio vigile sugli scioperi Atac: Codacons, infatti, minaccia eventuali provvedimenti in favore dei diritti del cittadino, nel caso in cui si dovesse ripetere lo sciame di “scioperi del venerdì” che contraddistingue le proteste dell'azienda del trasporto pubblico romano. Un modus operandi molto noto per chi vive a Roma, rinomato per essere in grado di paralizzare, a ridosso del fine settimana, l'intero sistema di collegamenti cittadino.
Sembrerebbe già abbastanza, ma non finisce qui. Dalle 16, sempre in Piazza San Giovanni, partirà “l’acampada di lotta”, un vero e proprio accampamento, che, per tutta la serata porterà avanti una serie di iniziative. Dalle 21.00, poi, il consueto spettacolino di piazza con teatro e musica e i concerti di Assalti frontali, Banda Bassotti, Pugni in tasca, The Konspirators, Skasso e Rikom Carnera.
Sabato, poi, il No Renzi Day: la Capitale sarà invasa dai manifestanti provenienti da tutta Italia (lavoratori, ma anche le associazioni di migranti e rifugitati della Coalizione Internazional Sans-Papier), che partiranno con un corteo sempre da Piazza San Giovanni, attraversando la città fino a Campo de' Fiori.
Venerdì 21 ottobre, saranno disattivate le Ztl diurne del Centro e di Trastevere, per agevolare la mobilità cittadina in concomitanza con lo sciopero del trasporto pubblico.
Riepilogo delle fasce orarie di sciopero di venerdì per categoria:
Sanità: da inizio turno del 21 ottobre a fine orario del turno serale dello stesso giorno.
Vigili del fuoco: Personale operativo turnista: dalle 09.00 alle 13.00;
Personale giornaliero o amministrativo: intera giornata.
Settore privato:intero orario di servizio.
I turnisti delle centrali di produzione elettrica e idroelettrica sciopereranno seguendo il calendario prestabilito secondo la legge 146/90
Trasporto Aereo: Personale navigante e operativo: dalle ore 00.00 alle ore 23.59 con il rispetto delle fasce e dei voli garantiti. Intero turno per i lavoratori normalisti o non operativi.
Trasporto Ferroviario:
Personale addetto alla circolazione: dalle ore 09.01 alle 17.00. Personale fisso: intero turno
Trasporto Marittimo: Personale viaggiante: da un'ora prima delle partenze del 21 ottobre.
Personale amministrativo: intero turno
Collegamenti isole minori - Personale viaggiante: dalle 00.00 alle 24.00 del 21 ottobre.
Intero turno per il personale amministrativo
Trasporto pubblico locale e trasporto merci e logistica: intera giornata, articolato a livello territoriale col rispetto delle fasce di garanzia, che variano da città a città.
ANAS: intero turno dalle 00.00 alle 24.00 del 21 ottobre.
Durante lo sciopero generale saranno garantiti i servizi minimi essenziali come da L.146/90.