Roma

Sciopero e targhe alterne. Gabrielli: "Precettazione impossibile"

"Non c'erano gli estremi di legge per la precettazione. Lo sciopero era solo di 4 ore e di una sigla iperminotaria. Viviamo in una paese dove ci sono delle leggi e le regole vanno rispettate. La commissione apposita non aveva segnalato giustamente. Se ci mettiamo a fare le precettazioni per tutte le cose...poi purtroppo c'è l'effetto trascinamento per cui delle sigle minoritarie si portano dietro molte altre persone però siamo fortemente condizionati dalle regole".  Così il Prefetto di Roma Franco Gabrielli a chi gli chiedeva se ci fossero stati gli estremi per la precettazione sullo sciopero di oggi di quattro ore indetto in Atac dal sindacato CambiaMenti M410 che fa capo a Micaela Quintavalle. Quanto accaduto oggi "rientrerebbe nella fisiologia di una città grande che però è fortemente malata come Roma" ha sottolineato Gabrielli.
Dal canto suo il Campidoglio non poteva sospendere il regime di targhe alterne per non violare le direttive comunitaria in tema di salute pubblica; un eventuale rinvio avrebbe imposto le targhe alterne nei giorni coincidenti con l’avvio delle celebrazioni giubiliari.

L'adesione del personale Atac allo sciopero del trasporto pubblico di oggi è stata pari all'11,9%.