Scompare un libro e nasce il giallo ecclesiastico. L'ultima fatica di Peronaci - Affaritaliani.it

Roma

Scompare un libro e nasce il giallo ecclesiastico. L'ultima fatica di Peronaci

In libreria “Il figlio della colpa” l'ultimo romanzo di Fabrizio Peronaci. La recensione

di Patrizio J. Macci

Fabrizio Peronaci ha dato vita a un nuovo genere letterario con il suo romanzo “Il figlio della colpa” (Bertoni Editore), il giallo ecclesiastico.

Il libro parte da un doppio salto mortale, la vicenda nasce con un messaggio ricevuto su facebook durante una giornata di redazione pigra e sonnacchiosa scandita dalle incessanti notizie d’agenzia che lo mette sulle piste di un libro scomparso dal commercio e probabilmente manipolato.

Il gancio con Il nome della rosa di Umberto Eco è ammessa dall’autore stesso che si ritrova a frugare nei conventi tra Roma e la Sicilia al seguito di un monsignore scomparso in circostanze misteriose e suore centenarie legate dal segreto di un peccato originale. Ma questo è l’unico legame con il giallo medievale di Umberto Eco. Peronaci è un giornalista consumato che ha visto dalla sua scrivania del Corriere della Sera scorrere i fatti di cronaca più cruenti dell’ultimo trentennio, ma in questa circostanza è costretto ad affidarsi allo scandaglio dei motori di ricerca per verificare l’attendibilità di quello che riceve.

Consumare le suole per verificare le notizie (motto propinato ai cronisti alle prime armi) si trasforma nel paziente e pignolo incrocio di date e numeri. Nulla è lasciato al caso nel romanzo del giornalista romano che porta la avanti la sua indagine senza pregiudizi svelando censure, omissioni, minacce. Nel giallo classico l'autore non ha molta importanza, in qualche caso neanche esiste ed è solo uno pseudonimo, un pretesto narrativo. Il giallo è un tipo di macchina narrativa dove conta soprattutto l'efficacia del finale. Per cui trovare un testo dove l'autore vive e patisce riga per riga quello che scrive senza inventare nulla è una rarità. La giustizia degli uomini arriva fino a dove è umanamente possibile ma, questo ne è un caso luminoso, quando le carte delle vicende sono lette con sensibilità e lucidità gli uomini riescono ad ottenere quella giustizia che troppo spesso è negata dai tribunali.