Roma
Scoperta l'identità di “Geco”, il writer che ha imbrattato Roma: denunciato
Sequestrati dalla Polizia Locale bombolette spray, adesivi, cellulari, computer, pennelli e secchi di vernice: il tesoro di Geco al Prenestino
Scoperta l'identità di “Geco”, il writer più ricercato d'Europa che ha imbrattato i muri di tutta Roma con il suo logo.
Gli uomini della Polizia Locale hanno scoperto il “bunker” del writer romano nel quartiere Prenestino dove nascondeva tutto il suo arsenale: centinaia di bombolette spray, migliaia di adesivi, funi, estintori, corde, lucchetti, sei telefoni cellulari, computer, pennelli, rulli e secchi di vernice.
L'uomo, L.P. le sui misteriose iniziali, denunciato dai vigili, era stato in passato già più volte segnalato dalla Raggi e dall'assessore Linda Meleo per aver deturpato diversi edifici della Capitale. Grazie al lavoro del Nad, e a un anno di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, i nostri agenti sono riusciti a identificare il writer – scrive la Raggi su Facebook –. I magistrati hanno poi disposto perquisizioni domiciliari e nei mezzi a sua disposizione. Era considerato imprendibile, ma ora Geco è stato identificato e denunciato. Ha imbrattato centinaia di muri e palazzi a Roma e in altre città europee, che vanno ripuliti con i soldi dei cittadini. Una storia non più tollerabile”.