Roma

Sculacciate, schiaffi e urla: sospesa maestra. Maltrattava bimbi alla Magliana

Altro caso di maltrattamenti sui bambini di un asilo, dopo il caso di martedì ai Castelli Romani

Sculacciate, scfiaffi e urla: sospesa dall'esercizio del pubblico servizio una insegnante di una scuola dell'infanzia del quartiere Magliana a Roma. È indagata per il reato di maltrattamenti ai danni degli alunni.

 

Dopo il caso di martedì 8 nella scuola ai Castelli Romani, altro episodio di maltrattamenti sui bambini di un asilo. Questa volta è successo a Roma, nella scuola dell'infanzia comunale “Pescaglia”, in zona Magliana. Il provvedimento cautelare notificato nei confronti della maestra è scattato giovedì per mano dei Carabinieri della Stazione Roma - Villa Bonelli: la misura cautelare è stata emessa dal gip Elisabetta Pierazzi al termine di una complessa attività d'indagine diretta dal pool della procura della Capitale, coordinato dal procuratore aggiunto Maria Monteleone.

Secondo quanto accertato attraverso un sistema di intercettazione ambientale audio-video installato nell'aula della sezione “tempo pieno”, dove si svolgevano le attività scolastiche dei bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni, l'indagata maltrattava abitualmente i minori con vessazioni psicologiche e fisiche mortificanti.

Le indagini hanno permesso di constatare diversi episodi di violenza che l'insegnante compiva, quotidianamente, nei confronti dei piccoli allievi: sculacciate, schiaffi, con il ricorso abituale ad urla per rimproverare i bambini e l'utilizzo di punizioni umilianti. Le condotte contestate, piuttosto frequenti, avevano creato un vero clima di tensione incompatibile con le finalità educative e in grado di ledere l'integrità e la serenità dei bambini che, mostrando un evidente stato di disagio con comportamenti anomali, avevano messo in allarme i genitori che si erano subito rivolti ai Carabinieri.