Roma

Scuola, ladri assaltano le mense: in un anno bottino da 660 kg di alimenti

Le cucine delle mense delle scuole del Comune di Anzio prese d'assalto dai ladri, è emergenza furti: sono 25 da inizio anno

Rubano cibo delle mense dei bambini, è emergenza furti nelle scuole del Comune di Anzio. Cucine degli istituti prese d'assalto dai ladri, da inizio 2019 il bilancio è da brividi: 25 casi di furto, per un totale di 15 denunce sporte contro ignoti, e oltre 660 kg di alimenti. I prodotti più gettonati prosciutto cotto, olio extra vergine d'oliva e formaggi.

A denunciare l'ondata di furti che sta colpendo dal inizio 2019 le cucine Dussmann Service delle scuole del Comune di Anzio è Francesco Garrubba, Direttore della Filiale Sviluppo Ristorazione Scolastica. “Nonostante i numerosi provvedimenti e la collaborazione con il Comune di Anzio, che ringraziamo ancora una volta per supportarci con fatti concreti, non si fermano i furti a nostro danno – scrive Garrubba -. È un problema che riguarda tutta la comunità”.

Nel corso del 2019, infatti, due su tre delle cucine Dussmann, site negli istituti scolastici Virgilio e Collodi, che forniscono i pasti per le scuole d’infanzia e per le primarie del Comune di Anzio, sono state oggetto di 25 casi di furto per un totale di 15 denunce sporte dall’Azienda contro ignoti. I fatti avvenuti prima nel corso dell’anno scolastico 2018-2019 e poi in quello 2019-2020, hanno coinvolto non solo le cucine, ma anche le Scuole stesse, procurando gravi disagi al servizio, che nonostante la sottrazione di importanti quantità di derrate, l’Azienda ha sempre garantito.

La vicenda comincia nel mese di gennaio 2019, quando iniziava una serie di furti ai danni della Dussmann e della collettività. Da febbraio ad aprile i furti si sono susseguiti con una cadenza quasi settimanale, ammontando a circa 234 kg di prosciutto cotto, 28 kg di parmigiano reggiano, 64 kg di formaggi vari tra cui ricotta fresca e mozzarella, 74 L di olio extra vergine di oliva e altri generi alimentari come 16 kg di arrosto di tacchino, 20 kg di carne bovina, 5 kg di burro, 30 kg di frutta e così via. Nei mesi di ottobre e novembre, durante il nuovo anno scolastico 2019-2020, i ladri hanno ripreso a rubare. Persino in quest’ultimo mese sono state sottratte grandi quantità di derrate, tra cui 120 kg di lombo e 70 kg di prosciutto cotto, oltre ad olio, patate, mozzarella e sale.

Tutti i furti sono avvenuti oltre l’orario di apertura delle cucine, quando il personale era assente, ed hanno causato sia ingenti danni economici, che potenziali problemi di sicurezza alimentare. Dussmann Service, infatti, non ha dovuto, solo, ripristinare le strutture danneggiate, ma soprattutto ha avuto necessità di comprare nuovamente le derrate mancanti, in tempo utile affinché il servizio potesse svolgersi regolarmente.

“Siamo preoccupati per l’incolumità dei nostri dipendenti – continua Garrubba – i quali in occasione di queste incursioni potrebbero essere oggetto di aggressioni fisiche. Ma, ancora più grave, è la presenza di malviventi nei nostri locali che mette potenzialmente a rischio l’integrità e la salubrità degli alimenti. Non è una ipotesi così remota che tutto possa essere finalizzato ad una azione di sabotaggio nei confronti di Dussmann”.

Per cercare di prevenire i furti, ormai ricorrenti, l’Azienda ha provveduto a rafforzare le zone di accesso alle cucine con catenacci e lucchetti. A novembre, dopo l’ultimo furto, l’Azienda, d’accordo con il Comune, ha deciso di attivare un servizio di vigilanza notturna.