Roma

Senegalese muore durante un blitz, arrivano le condoglianze della Polizia

Attraverso un comunicato stampa l'Ugl manifesta la sua solidarietà

Tragedia sul Lungotevere, muore venditore senegalese. Arriva la solidarietà del corpo di Polizia, comunicato di condoglianze del coordinatore Marco Milani.

 

Senegalese tenta di sfuggire ad un blitz della municipale, colto da un malore perde la vita. Arriva il bel gesto di vicinanza e solidarietà dell'Ugl-Pl, che tramite un comunicato stampa porge le sue condoglianze per la scomparsa dell'uomo: “Apprendiamo in queste ore, come un venditore ambulante privo di autorizzazione, di etnia Senegalese, avrebbe perso la vita a causa di un infarto, presumibilmente avvenuto a causa dello sforzo profuso nel tentativo di sottrarsi ai controlli d’istituto effettuati da appartenenti al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. Al di là dell’effettiva ricostruzione dei fatti e dell’eventuale nesso causale tra il tragico decesso ed i quotidiani compiti d’istituto, il Coordinamento Romano della UGL- Polizia Locale, porge le sue più sentite condoglianze alla famiglia della vittima ed alla Comunità Senegalese tutta. Il crescente fenomeno dell’immigrazione, il periodo di persistente crisi economica e l’attuale quadro normativo vigente in materia, pongono spesso cittadini extracomunitari ed agenti, in situazioni di contrapposizione, gli uni per cercare di sbarcare il lunario con la vendita spesso non autorizzata delle loro merci, gli altri nel cercare di reprimere tali attività, considerate illegittime nel nostro ordinamento, nello svolgimento di un vero e proprio compito d’istituto. Sebbene sempre più spesso tali dinamiche tendano a sfociare in forti contrapposizioni, spesso dettate dall’esasperazione ed in altri casi in precipitose ed avventate fughe dettate dal tentativo di salvare le merci dal previsto sequestro, non possiamo esimerci dal manifestare il profondo cordoglio dei caschi bianchi romani, per il drammatica perdita di una vita.
Sommessamente ci auspichiamo che cessato il momento del dolore, possano attivarsi idonee procedure, anche di prevenzione, finalizzate all’ effettivo contenimento del fenomeno dell’abusivismo commerciale, fonte di arricchimento per la criminalità organizzata che lo gestisce, in danno dell’economia del paese, della manovalanza sfruttata, dell'incolumità degli operatori della sicurezza e della pace sociale”.