Roma

Senza casa, minaccia il suicidio in Comune. Ore di paura sulla rupe Tarpea: LE IMMAGINI

Giovedì sera alle 19 circa un 35enne italiano si è arrampicato sul muretto del belvedere Tarpeo, verso il Foro Romano, minacciando il suicidio. I Vigili hanno trattenuto l'uomo per più di un'ora fino all'arrivo dell'assessore Danese, evitando il peggio.
Dai monitor della Sala Operativa del Campidoglio gli agenti della Seziona Arce Capitolina, vista la scena, sono immediatamente intervenuti cercando di far ragionare l'uomo che minacciava di suicidarsi per problemi legati ad una domanda di un alloggio popolare mai ascoltata. Una lunga trattativa che ha tenuto gli agenti impegnati per più di un'ora: le minacce erano reali e quindi era impossibile per ogni persona o divisa avvicinarsi senza che l'uomo si lanciasse in un volo di almeno 15 metri sulle rovine sottostanti. Ogni tentativo, persino quello di portare bevande calde e cibo era stato vano: per guadagnare tempo, e permettere l'arrivo dei Vigili del Fuoco, un vigile ha indossato abiti in borghese e, spacciandosi per un giornalista, ha iniziato dialogare a distanza con l'uomo che comunque non voleva sentire ragioni e richiedeva più volte la presenza di una personalità, iniziando poi a ferirsi i polsi con un oggetto tagliente. Durante questa fasi di tensione i vigili riuscivano a contattare l'Assessore Danese, mentre si preparavano al peggio, pronti ad aspettare ogni attimo di distrazione dell'uomo per poterlo bloccare. Intanto arrivavano i teloni di salvataggio, posizionati sotto il belvedere, per attutire l'eventuale caduta dell'uomo. Anche con il posizionamento del materasso, comunque, sarebbe stata una caduta rovinosa, quindi il responsabile dei Vigili ha ritenuto opportuno restare ancora in attesa. La sorella dell'uomo intanto, presente sul posto, si sentiva male richiedendo l'intervento di una ambulanza.
Alle 20 circa è giunta sul posto l'Assessore alle Politiche Sociali e Abitative Francesca Danese, che ha iniziato a parlare con l'uomo, promettendo di riceverlo nei prossimi giorni. Finalmente convinto, l'uomo è sceso, aiutato dai Vigili, ed è stato subito visitato dalla Guardia Medica presente sul posto. Gli agenti, atteso il parere positivo dei medici, lo hanno poi rilasciato dopo le necessarie formalità.