Sequestrata isola ecologica illegale. Confinava con il centro raccolta Ama
I rifiuti, anche pericolosi, venivano intercettati prima dell'entrata nei centri Ama
Un'isola ecologica illegale proprio accanto al centro di raccolta Ama è stata sequestrata dalla Polizia di Roma Capitale in via Laurentina all'altezza del Gra. Secondo quanto ricostruito dai caschi bianchi il punto di raccolta e vendita di rifiuti è parte di un sistema illegale di smaltimento e riciclo di rifiuti, anche pericolosi, gestito da una rete di famiglie rom sopratutto nella periferia di Roma.
In pratica, i rifiuti con un valore economico, apparecchiature elettriche (Raee) e metalli, vengono intercettati prima dell'entrata nelle isole ecologiche, o rubati di notte, nei centri di raccolta, tanto che Ama è stata costretta a istituire un servizio di guardiania notturna. Dopo settimane di indagini effettuate in diversi centri di raccolta, mercoledì scorso gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale Gruppo Spe diretti dal comandante Antonio Di Maggio sono intervenuti in via Laurentina 875 in un'area di proprietà del Comune confinante con l'isola ecologica Ama. Sul posto hanno trovato una vera e propria piattaforma abusiva realizzata per la gestione illegale dei rifiuti.
I caschi bianchi hanno sequestrato il deposito e denunciato due extracomunitari S.M e H.F. per reati ambientali, oltre a una persona titolare dell'impresa che invece di smaltire i rifiuti nell'isola ecologica li consegnava ai criminali. Denunciati anche i titolari delle aziende a cui erano state già consegnate illecitamente tra gennaio e settembre 2015 80 tonnellate di rifiuti. Il deposito è stato sequestrato.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il sistema consiste nella sistematica raccolta a basso costo di rifiuti anche pericolosi presso aziende e privati - anche nelle vicinanze dei centri di raccolta - che per risparmiare sui costi di smaltimento regolare forniscono alla rete criminale i loro rifiuti che su furgoni vengono trasferiti al campo Rom di provenienza dove avviene lo smaltimento.