Roma
Sequestrati due risciò, l'applauso dei tassiti
"Nella mattinatarappresentanti delle forze dell'ordine hanno finalmente iniziato a sequestrare i primi risciò nell'area archeologica del Colosseo, mentre offrivano un servizio di trasporto abusivo e privo di qualsiasi tutela per gli utenti trasportati". E' quanto affermano in un comunicato le strutture sindacali Uil Trasporti taxi, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Ati taxi, Usb settore taxi e Associazione Tutela Legale Taxi.
"Incredibilmente ora, dopo l'arrivo del commissario Tronca - aggiunge - si è riusciti a trovare uno strumento normativo per fermare questo scempio, mentre prima, si sono accampate mille scuse tra le quali la mancata approvazione del nuovo regolamento di polizia urbana, un vuoto normativo del codice della strada ed altro, per non intervenire. Un fenomeno vergognoso quello dei risciò, proliferato grazie alle oggettive coperture politiche ricevute dalla passata amministrazione capitolina che ha sistematicamente ignorato le nostre denunce, consentendo a soggetti violenti ed organizzati di poter spadroneggiare in una delle principali aree archeologiche del mondo, esercitando abusivamente ed in regime di monopolio il trasporto di persone dietro pagamento di un corrispettivo, dopo la chiusura dei Fori Imperiali al passaggio dei taxi. Grazie all'intervento del Commissario Tronca - conclude la nota - si chiude oggi una delle pagine più sfacciate e vergognose della storia dell'abusivismo nel trasporto pubblico non di linea della capitale, costellato da centinaia di episodi di illegalità diffusa, sistematicamente ignorati dalle istituzioni e dagli organi di controllo competenti, come dimostrato dai numerosi sequestri di noleggi con conducente, effettuati solo su disposizione della magistratura, nonostante le nostre ripetute e dettagliate denunce".