Roma

Sergio Mattarella al capezzale di Roma. De Masi presenta il libro dei mali

Mercoledì 18 il Pd Tagliavanti ospita Roma 2023, la ricerca che vorrebbe riaccendere le speranze della Capitale

Roma tra rifiuti, trasporti, servizi, emergenza abitativa, occupazione ma soprattutto identità e prospettive. Sulla crisi di Roma interviene per la prima volta il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e lo fa nel corso di un appuntamento plenario: una sorta di un consulto tra primari al capezzale di una città malata.

L'occasione arriva il prossimo 18 settembre, quando su invito di Lorenzo Tagliavanti un parterre d'eccezione analizzerà la ricerca “Roma 2030”, il volume realizzato dal sociologo Domenico De Masi e il primo a prendere la parola sarà proprio il presidente Mattarella.

La giornata dei “primari” si are con un'analisi della struttura di Roma, partendo dal tessuto sociale per finire con l'economia e l'urbanistica. Poi sarà la volta in cui lo stetoscopio cercherà di capire il ruolo della cultura nell'economia cittadina con un focus sulla “devianza e sicurezza” a cura del giudice Giancarlo De Catalto.

La terza sessione avrà come relatore d'eccezione Walter Tocci, già vicesindaco con Rutelli, preludio alle conclusioni del professor Domenico De Masi, direttore della ricerca “Roma 2030”.

A dispetto della politica che negli ultimi anni ha usato la città come ostaggio (dalla legge su Roma Capitale, sino ai fondi ordinari e straordinari), quella di De Masi è l'unica fotografia che prende in esame le complessità di Roma, i suoi mali e comincia a disegnare un percorso di guarigione dalla vera malattia: la mala amministrazione.-