Roma
Sesso vietato a Roma. Le escort in vacanza, crolla l'offerta a pagamento
Il portale specializzato Escort Advisor traccia la mappa della migrazione estiva. A Roma il crollo dell'offerta: -68%. Dove vanno
Roma è la città che registra il calo più importante nel mese di agosto delle presenze di escort. Ad agosto 2018 infatti la capitale ha visto un crollo del 68% delle sex workers in città. Milano invece si è difesa con un calo solo dell’11%.
Vanno in vacanza i travet e le partite Iva e Il settore del sesso a pagamento non è da meno, oltre a escort che decidono di andare in vacanza come normali lavoratrici, sono moltissime quelle invece che decidono di approfittare del periodo estivo per fare affari, spostandosi nelle zone turistiche, lasciando le grandi città spopolate. L'analisi di questo fenomeno arriva dai dati raccolti nel 2018 dal motore di ricerca di Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa. Per esempio, a Roma, se a giugno si contavano mediamente 2.228 escort attive online, ad agosto questo numero è calato fino a 818, un crollo del 63% dell’offerta di sesso a pagamento. A Milano invece nel 2018 si è realizzata una tendenza molto diversa, con un calo del solo 11%: da un totale di escort attive a giugno di 1.945 a un totale ad agosto di 1.731.Ma chi pensa che le escort vadano sotto l'ombrellone o a passeggiare in montagna , si sbaglia. A parte le due settimane di vacanza canoniche, il mercato del sesso a pagamento insegue i clienti nelle, località di vacanza. “Ogni anno ad Agosto, ormai da 5 anni ovvero da quando operiamo in Italia, nel settore si riscontra un aumento di presenze nelle maggiori località turistiche, soprattutto marittime. Il calo di presenze generale, soprattutto nelle grandi città, è imputabile anche al fatto che ad agosto anche le sex workers si concedono un periodo di vacanza di almeno due settimane - commenta Mike Morra, fondatore del sito - Vedremo se nel 2019, come sembra fino ad ora, queste tendenze saranno confermate”.La migrazione delle escort è visibile anche attraverso un altro strumento del sito Escort Advisor: la mappa interattiva, in grado di evidenziare dove si trovano le sex workers iscritte al sito, in tempo reale. Attraverso questa è possibile notare quante e dove siano attive.
Molte escort lavorano almeno fino al 15 agosto, per poi concedersi un periodo di ferie, come Angela di Bari: Solitamente lavoro fino a Ferragosto, poi vado in vacanza con la mia famiglia. C’è anche chi decide di non lavorare per motivi “più tecnici”, come Flavia di Sorrento: Solitamente non lavoro perchési muove poco denaro, poi dipende anche dalla disponibilità degli appartamenti.
Poi ci sono le “stakanoviste” che non si fermano neppure ad agosto, come Sofia di Verona: !Lavoro anche ad agosto, perché approfitto del periodo estivo per poterlo fare. Dello stesso avviso anche la trans Fernanda di Milano che solitamente lavora perchè non ha altre cose da fare o come Rosa di Taranto che è in attività come in tutti gli altri mesi.Quello che mette d’accordo tutte le sex workers intervistate, però, è che si guadagni di più lavorando nei piccoli paesi, fuori città, o in periferia come sostengono soprattutto Sofia, Fernanda e Rosa, mentre Flaviaa ggiunge che il lavoro aumenta molto nelle città turistiche o di mare, a prescindere che siano grandi o piccole città.
Sul versante clienti, magari si hanno numeri minori, ma le richieste rimangono sempre le stesse, a parte il valore aggiunto dell’aria condizionata, come conferma Angela. Sofia sottolinea solo un cambiamento negli “odori” dei clienti, mentre Fernanda ha notato che per le trans di solito aumentano le richieste perché molti rimangono soli o magari hanno più tempo libero. Flavia invece ha evidenziato più movimento di clienti anche perché molte colleghe sono in ferie.Inoltre, capita molto spesso che i clienti chiedano alle proprie escort preferite di passare insieme le vacanze. Alcune come Sofia propongono un sovrapprezzo che non viene accettato dai clienti, mentre altre, pur essendo state invitate più volte, non hanno mai accettato.